Torino, Schuurs lavora a parte: continua la terapia conservativa alla spalla
Prosegue la terapia conservativa alla spalla destra di Peer Schuurs. Ieri, lunedì 28 novembre, alla ripresa degli allenamenti al Filadelfia ha svolto una parte di lavoro differenziato per via della lussazione gleno-omerale della spalla. Lo scorso 14 novembre il difensore olandese classe 1999 è stato sottoposto a consulto medico con il professor Giovanni Di Giacomo, specializzato nella chirurgia della spalla e si è optato per non intervenire chirurgicamente. I tempi di recupero erano stati quantificati in circa 45 giorni, nei quali si sarebbe dovuta svolgere una lunga fase di terapia conservativa. Per ora Schuurs ha effettuato un paio di settimane di lavoro e l'obiettivo è quello di farsi trovare pronto con l'avvio della seconda parte della stagione (il 4 gennaio il Torino affronterà l'Hellas Verona dopo la pausa per il Mondiale in Qatar).
Effettuando un paio di calcoli, si può notare come, con ulteriori trenta giorni di terapia alla spalla, si arrivi presto alla fine dell'anno solare 2022. Insomma, per Schuurs non essersi operato è stato senza dubbio un vantaggio, anche perché la terapia conservativa potrà essere affiancata da un lavoro aerobico da potenziare nel corso dei giorni. Ricordiamo che Schuurs ha saltato l'ultima prima della sosta per le Nazionali contro la Roma, avendo patito il problema alla spalla nei primi minuti del match contro la Sampdoria. Anche nelle prossime giornate al Filadelfia l'olandese continuerà a lavorare a parte per proseguire la sua convalescenza.
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