Torino, Schuurs perde il duello con Osimhen. Ma non è una bocciatura

Riuscire a trovare degli spunti positivi dopo una sconfitta per 0-4 in casa è davvero complesso. Il match del Torino contro il Napoli ha evidenziato tutte le lacune della squadra granata, che è parsa decisamente di un livello più basso rispetto agli azzurri nonostante qualche spunto interessante durante il primo tempo. Nel corso della gara ci sono stati diversi duelli, uno fra tutti quello tra Schuurs e Osimhen, due grandi protagonisti delle rispettive squadre, vinto senza ombra di dubbio dal centravanti.

L'attaccante giganteggia

Osimhen non lo si scopre di certo oggi. Il numero 9 del Napoli sta incastonando una stagione da record, soprattutto a livello di produzione sotto porta. Non è infatti un caso che tra campionato e Champions League sia già arrivato a quota 25 reti realizzate. Allo stadio Olimpico Grande Torino l'attaccante ha sfidato Schuurs, che non è riuscito a contenerlo. Sul primo gol, l'olandese si è fatto superare in altezza, subendo la grande fisicità del nigeriano. Discorso simile anche per la seconda marcatura di Osimhen, che ha potuto colpire quasi indisturbato. Ma oltre alle situazioni dei gol, Schuurs è sempre parso abbastanza in ritardo: nel primo tempo ha provato con un paio di interventi a "spaventare" il suo diretto avversario, non riuscendo però nell'intento. Osimhen ha "giganteggiato" nella zona difensiva granata.

Bocciatura? Assolutamente no

Con questo discorso, però, non si va di sicuro a bocciare il giocatore. Schuurs ha avuto un evidente passaggio a vuoto, ma contro uno degli attaccanti più forti in circolazione. Il ragazzo è giovane e non va crocifisso per una prestazione sotto tono a fronte di una stagione ad alti livelli. Infatti anche Juric si è schierato dalla sua parte: "Non sono così critico su Schuurs, poteva fare meglio ma crescerà, lavorerà e diventerà il migliore". Nonostante la prestazione opaca, resta un prospetto destinato a crescere: per questo motivo, anche questa sconfitta personale contro Osimhen potrà essere fonte di ispirazione e di crescita nel suo lungo percorso.