"Il Torino ha esercitato il diritto di contro-riscatto nei confronti di Jacopo Segre. Il centrocampista classe 1997 è cresciuto nelle giovanili granata e durante la passata stagione ha vestito la maglia del Chievo Verona, affermandosi come uno tra i prestiti più promettenti del Toro. Ritornato in granata, Segre si è unito agli uomini di Marco Giampaolo per preparare la stagione 2020/2021 e conquistare un posto da protagonista anche stotto la Mole.
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Torino, Segre: “Tornare è un passo fondamentale per me e la mia famiglia”
Le voci / Il centrocampista classe '97 ha parlato ai microfoni di Torino Channel riferendosi al suo ritorno in granata e alle sue prime impressioni su Giampaolo
""E' un passo importante, mio e della società", così il centrocampista ha definito, parlando ai microfoni di Torino Channel, il suo ritorno all'ovile. "Pensare che la società creda in un giocatore come me è davvero molto importante, sia per me che per la mia famiglia, dato che sono nato e cresciuto a Torino. Rappresenta un passo fondamentale". Le tempistiche per preparare la nuova stagione però sono, per forza di cose, ristrette. A riguardo, Segre ha spiegato: "La pressione nel calcio va gestita, bisogna portarla in campo il meno possibile e ogni giornata va affrontata con tranquillità e determinazione".
"Compagni ritrovati, ma uno staff tutto da conoscere. Riferendosi alla nuova panchina granata, il classe 1997 ha raccontato: "Mi sono trovato bene dal primo giorno. Ho conosciuto mister Giampaolo e mi è piaciuta molto la sua personalità. Esprime subito la sua volontà di giocare palla a terra e di reagire subito quando se ne perde il possesso".
"Infine, sulla prima amichevole prevista per il Toro, che sfiderà il Novara, Segre ha concluso: "Sono poco più di 10 giorni che non gioco una partita ufficiale, ma ho già voglia di scendere nuovamente in campo. Soprattutto con questa maglia, che è pesante, ma rappresenta il mio modo di vivere".
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