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Torino, senza Zapata ci sarà più spazio per Sanabria: ora deve offrire continuità

Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 
L'infortunio della punta colombiana costringe Vanoli a rivedere le sue gerarchie nel reparto d'attacco: Sanabria può essere responsabilizzato

La notizia dell'infortunio di Duvan Zapata ha scosso il mondo Toro in queste ultime ore. Con tutta probabilità il centravanti colombiano ha già finito la stagione e quindi l'allenatore Paolo Vanoli dovrà cercare di studiare nuove soluzioni in attacco per la sua squadra, almeno fino al mese di gennaio quando in sede di mercato potranno essere valutati dei rinforzi. L'assenza del capitano del Torino per molto tempo, avrà come conseguenza un aumento dell'impiego di Che Adams e di Antonio Sanabria che dovranno caricarsi la squadra sulle spalle. Il numero 9 paraguaiano in particolare è chiamato a trovare maggiore continuità di rendimento.

Il Toro è orfano del suo faro offensivo: Sanabria ora deve tornare a trascinare la squadra

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La lunga assenza di Zapata sarà per il Toro un problema pesantissimo per tutto il resto della stagione ma vanno trovate delle alternative perché il campionato è appena iniziato e c'è molto da giocarsi ancora. Con un concorrente in meno ci sarà certamente ancora più spazio per Sanabria che dal momento dell'arrivo di Duvan ha perso un po' delle sue certezze e ha faticato maggiormente rispetto alla sua annata migliore. Nel secondo campionato del triennio targato Ivan Juric, il paraguaiano ex Genoa e Betis era stato determinante con ben 12 gol segnati in Serie A che avevano trascinato i granata. Molti tifosi hanno ancora in mente quei mesi di gloria del numero 9 quando pensano a Sanabria e la speranza è che possa tornare su quei livelli, ora che Zapata è fermo ai box e che avrà la certezza (o quasi) di partire ogni fine settimana con la maglia da titolare.

A Sanabria le qualità non mancano: Vanoli si aspetta più gol dal suo numero 9

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Le qualità tecniche di Sanabria sono sotto gli occhi di tutti e sono sempre un elemento apprezzato dagli allenatori. Vanoli ha già ripetuto a più riprese l'importanza di Tonny nel suo gruppo perché permettere di collegare il reparto di centrocampo con quello più avanzato. Fino ad ora però nella casella dei gol segnati in Serie A e Coppa Italia dal classe 1996 si conta appena una rete e pesa in parte sul suo giudizio anche l'errore nel calcio di rigore contro il Verona. Senza un centravanti determinante sotto tutti gli aspetti come Zapata, ora Sanabria dovrà riuscire a fare un passo in avanti e tornare a guidare l'attacco granata come due campionati fa, a suon di gol.