Torino-Siena: Ennesimo pareggio

Non c’è due senza tre e il quattro vien da sé.Quarto pareggio su quattro partite e quarto punto in più rispetto allo scorso anno.Anche questo pareggio lascia l’amaro in bocca, non però come gli altri dove eravamo usciti a testa alta dal campo: questa volta il Toro ha giocato una brutta partita, merito va al Siena che si è dimostrato decisamente più in forma dei granata.La forma fisica non troppo brillante espressa oggi non è un bel segnale perché avviene nella settimana dove ci saranno tre partite, che con una possibilità limitata di turnover (anche per ammissione dello stesso Novellino) rischiano di far arrivare i granata al derby con le gambe molli.Così come nell’altra partita casalinga contro la Reggina il Toro ha fatto fatica a imporre il proprio gioco e neanche il vantaggio di Dellafiore (altra buona prestazione) ha permesso ai granata di prendere in mano il pallino del gioco, cosa che è successa solo dopo l’espulsione di Codrea, di positivo oggi abbiamo cercato molto di più le incursioni dei laterali difensivi.

Le cause possono essere tante, si va dalla prestazione poco incisiva di Recoba all’eccessivo numero di passaggi sbagliati dove, udite udite, anche Corini ha fatto la sua parte. Tante, troppe volte abbiamo perso palla permettendo al Siena di ripartire in contropiede e spesso non siamo riusciti a seguire i tagli dei centrocampisti che si inserivano alle spalle di Maccarone anche perché molte volte i centrocampisti anche in fase di difesa erano oltre la linea della palla.

In fase offensiva, detto già della prova incolore di Recoba, si deve aggiungere che Bjelanovic non ha ripetuto la prestazione “monstre” di Palermo perché ben controllato da Portanova e Loria e anche Rosina non ha fornito le solite accelerazioni che tagliano in due la retroguardia avversaria.Solo dopo l’espulsione di Codrea abbiamo preso in mano la partita e creato palle gol che per un niente non sono state sfruttate, su tutte il tiro di Barone deviato e i due colpi di testa abbastanza semplici di Rosina e Malonga finiti alti di poco.

Per cercare di trovare un paio di cose positive anche in questa partita bisogna parlare di Sereni che giunto al quinto rigore consecutivo parato in serie A ha sfoderato anche oggi una prestazione in crescita dando sempre più sicurezza a un reparto che accusa qualche sbavatura anche per la non perfetta copertura dei centrocampisti.L’altra notizia positiva è l’esordio in serie A di Malonga, solo chi aveva assistito agli allenamenti e alle amichevoli sia in ritiro (personalmente a Malles) che a Torino aveva già potuto apprezzare le sue doti notevoli. Oggi si è presentato al grande calcio facendo vedere una straordinaria capacità di saltar l’uomo nell’uno contro uno sia per tecnica che per velocità, ha distribuito un paio di palloni interessanti e pazienza se all’esordio è stato egoista in un paio di occasioni e non ha sfruttato a pieno il colpo di testa nel recupero.Tra le cose positive anche i tre cambi intelligenti di Novellino nel tentativo di arrivare alla vittoria e l'arbitraggio di Gervasoni:entrambi i rigori erano netti.

Mercoledì ci aspetta il Parma che ha goduto di un giorno in più di riposo, ma in questo campionato che ci riserva tutte le giornate dei risultati a sorpresa, può accadere di tutto.