Uno dei temi della sfida di domenica tra Torino e Napoli sarà quello relativo a Giovanni Simeone, attaccante azzurro che in questa stagione sotto la guida di Antonio Conte non sta trovando molto spazio. Da diverso tempo a questa parte il nome dell'argentino è uno di quelli che viene accostato con più frequenza al club granata in ottica mercato e ora che mister Paolo Vanoli ha bisogno di rinforzi offensivi, ecco che questa idea può tornare di moda. Intanto domenica all'Olimpico Grande Torino arriverà anche Simeone con il suo Napoli e il Toro potrà osservarlo da vicino.
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Torino, Simeone fa visita ai granata: può essere un obiettivo di mercato
Simeone vuole rilanciarsi con il Napoli: la concorrenza di Lukaku è ardua da vincere
—Uno dei punti fermi dell'attacco del Napoli è certamente Romelu Lukaku, centravanti possente fisicamente che Conte ama particolarmente e infatti lo aveva voluto anche quando sedeva sulla panchina dell'Inter. Il belga è un compagno di reparto "ingombrante" perché lascia poco spazio agli altri attaccanti essendo uno dei titolari indiscussi dell'allenatore azzurro. A farne le spese è quindi sempre Simeone che in questa stagione ha raccolto una rete (contro il Bologna) in undici presenze in Serie A. Tuttavia, soltanto la prima giornata, quando il Napoli perse 3-0 a Verona, il Cholito è partito titolare dal primo minuto e nelle altre dieci sue apparizioni è sempre entrato per uno spezzone finale di partita.
Torino, uno dei nomi valutati per l'attacco rimane quello di Giovanni Simeone
—Giunto ai 29 anni, Simeone non vuole più stare in panchina e per questo motivo un suo addio al Napoli diventa possibile. Nei giorni scorsi sono tornate a farsi insistenti le voci su un suo possibile passaggio al Torino perché il suo è un profilo che già altre volte era stato osservato dal club granata. Quest'anno la squadra di Vanoli sta dimostrando di avere grandi lacune nel reparto avanzato e nella produzione di occasioni da gol, specialmente dopo il grave infortunio di un leader come Duvan Zapata che presumibilmente resterà fermo ai box fino a fine stagione. Per questa ragione il Toro a gennaio dovrà intervenire per rinforzare la squadra e soprattutto il reparto d'attacco con il nome di Simeone che rimane in maniera continua all'interno dell'orbita granata. Va ancora però intavolata una trattativa che non sarà immediata soprattutto perché andrà trovata un'intesa sulla formula dell'eventuale operazione visto che il contratto che lega l'ex Cagliari e Verona al club partenopeo scade il 30 giugno 2026. Domenica all'Olimpico Grande Torino, se dovesse scendere in campo, ci sarà modo di osservarlo da vicino e studiarlo ancora meglio, in quello che in futuro potrebbe forse anche diventare il suo nuovo stadio.
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