Dall'Empoli all'Empoli, ora Singo ha bisogno di una svolta. Nella sfida casalinga dell'anno scorso contro i toscani, giocata il 2 dicembre 2021, fu espulso a causa di una clamorosa ingenuità. Sulla punizione seguente al fallo, i toscani andarono in gol facendo invertire l'inerzia di un match che i granata stavano dominando sul 2-0, con il risultato finale che fu di 2-2. Domenica all'Olimpico-Grande Torino arrivano un'altra volta gli azzurri: un'occasione di riscatto sia per il Toro, che viene da tre sconfitte consecutive, sia per l'ivoriano, che nell'ultimo periodo appare essere andato incontro più a una involuzione che a una evoluzione. I tre punti regalerebbero morale e autostima, l'avversario non è proibitivo e Juric si attende dal suo esterno una prestazione di qualità, soprattutto dopo la gara con il Napoli in cui la sua performance è stata tra le peggiori.
Focus
Torino, Singo appare involuto. Ma in Spagna azzardano: “Lo segue il Barça”
Torino, Juric contro l'Empoli ha bisogno del vero Singo
L'Empoli è una squadra con un calcio moderno e dinamico. Il Toro per vincere dovrà superare la densità di uomini a centrocampo dei toscani e per questo saranno decisivi gli esterni per spostare il fulcro sulle fasce e creare superiorità numerica. Singo dalla sua parte dovrà vedersela con Parisi e Bandinelli. È necessario che torni a sfruttare la sua velocità per superare l'uomo e andare sul fondo per crossare o concludere a rete i lanci dall'altra fascia. Non realizza un gol o un assist in Serie A addirittura dal 12 febbraio (quest'anno un assist lo ha realizzato in Coppa Italia, col Palermo). E non è un dato che depone a suo favore. Dopotutto anche quest'estate in ritiro in Austria Singo aveva lasciato dichiarazioni importanti circa le aspirazioni che aveva su di lui il mister: "Ho parlato un po’ con il tecnico durante questi primi giorni di ritiro e mi ha detto che devo migliorare soprattutto in zona gol: lo scorso anno ne ho segnati tre, ma adesso se ne aspetta almeno il doppio, da me". Dopo aver mostrato di poter fare la differenza alle prime apparizioni in A, ora è il momento di ripartire dopo anche qualche problema fisico che lo ha condizionato: sul finire della scorsa stagione è stato operato per pubalgia, quest'anno a inizio settembre si è fermato nuovamente per un piccolo problema ad un ginocchio.
Dalla Spagna l'indiscrezione: "Il Barcellona segue Singo"
Singo deve insomma tornare l'esterno ha attirato le attenzioni dei grandi club negli scorsi mesi, ma forse ancora oggi. Sport, noto media spagnolo che ha sede a Barcellona, ha infatti accostato il nome dell'ivoriano al club blaugrana. In particolare, il granata sarebbe entrato nel casting del club per quanto riguarda i laterali destri: Dest non rientra più nei piani, Sergi Roberto e Bellerin hanno un contratto in scadenza nel 2023 e per questo la società catalana avrebbe puntato i fari pure su Singo, che in ogni caso ha un contratto col Torino sino al 2024 (il club granata ha esercitato l'opzione di prolungamento). Vedremo quali scenari si concretizzeranno in futuro, in ogni caso Singo deve restare focalizzato sul presente, un presente che deve vederlo alzare il livello delle sue prestazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA