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Atalanta-Torino, Singo contro Gosens: per il granata è un esame di maturità

Nicolò Muggianu

Duello / Il faccia a faccia sugli esterni verso Atalanta-Torino: banco di prova per Singo, che ha già faticato in passato contro esterni di spinta

Atalanta e Torino mettono le ali. Sarà un duello tutto velocità e muscoli quelli che andrà in scena sabato al Gewiss Stadium di Bergamo. Un faccia a faccia che vedrà contrapporsi da un lato Robin Gosens - ormai punto fermo dell’Atalanta di Gasperini - e Wilfried Singo, giovane sorpresa del Torino che in questa prima metà di stagione è riuscito a conquistarsi i gradi da titolare. Uno scontro sulla carta molto complicato per il granata classe 2000, che se da un lato ha dimostrato di poter essere un fattore in fase di spinta per il Torino dall’altro ha già messo in evidenza qualche lacuna difensiva specie contro avversari con una particolare vena offensiva.

ESAME - Fino a questo momento, infatti, Singo ha fatto registrare le prestazioni meno positive proprio contro quei terzini che fanno dell’atletismo e della propulsione offensiva il proprio punto di forza. I precedenti portano a Theo Hernandez del Milan e a Biraghi della Fiorentina, due avversari che il giocatore del Torino ha patito molto in fase offensiva e che lo hanno costretto a partire da più indietro nelle sue cavalcate sulla fascia. Ecco perché quello di sabato prossimo contro Gosens potrebbe considerarsi un vero e proprio esame di maturità per l’ivoriano, che sarà chiamato a marcare uno degli esterni sinistri più forti e prolifici del nostro campionato di Serie A.

I NUMERI - E se il giovane esterno granata con le sue statistiche (1 gol e 3 assist in 17 partite) si è già distinto tra i terzini più promettenti dell’intero panorama Europeo, il nazionale tedesco è ormai una realtà consolidata in Serie A e non solo. I suoi numeri in campionato parlano infatti di 5 gol e 4 assist in 16 partite. Numeri impressionanti per un terzino, che ben spiegano il perché Gasperini difficilmente scelga di rinunciare alle sue scorribande sull’out di sinistra. E anche contro il Torino - salvo ripensamenti dell’ultimo minuto - dovrebbe essere così. Sarà dunque una bella gatta da pelare per Singo, che contro l’Atalanta dovrà dimostrare di essere cresciuto e poter fare la differenza anche contro avversari di altissimo livello.