"MOMENTO SBAGLIATO - A venti minuti dalla fine, l’estremo difensore non ha intercettato nel migliore dei modi un cross non irresistibile di Nandez, facendosi sfuggire il pallone e non riuscendo a farlo proprio nemmeno in un secondo tempo. Subito dopo il gol incassato ha ammesso subito di aver sbagliato prendendosi la colpa. Ma è interessante notare soprattutto cosa è successo al termine della partita. Diversi compagni sono andati a rincuorarlo, primo tra tutti Nkoulou. Soprattutto, l'estremo difensore sardo è stato l'ultimo ad uscire dal campo: dopo il triplice fischio di La Penna, infatti, Sirigu è rimasto per vari minuti fermo in mezzo al campo a parlare con il suo fidato preparatore Paolo Di Sarno, per analizzare insieme a lui i motivi dell'errore. Un comportamento che fa capire quale sia la voglia di ripartire nel migliore dei modi, senza scoraggiarsi ma anzi avendo ancora più voglia di rivincita. Del resto, Sirigu a 33 anni compiuti è un portiere maturo che di questi momenti ne ha già vissuti, anche se molto di rado.
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Torino, Sirigu ha già reagito: ultimo ad uscire dal campo dopo l’errore decisivo
Focus On / Il primo vero errore decisivo del portiere sardo in granata ha già scatenato in lui la voglia di rivalsa
"PRIMO GRAVE ERRORE - Quello commesso con il Cagliari è stato probabilmente il primo grave errore di Sirigu con la maglia granata addosso. Da tre stagioni ormai (questa è la quarta) il portiere sardo è sempre stato autore di interventi spettacolari e in diverse occasioni ha salvato il risultato, permettendo al Torino di portare a casa qualche punto in più di quelli che avrebbe meritato. Soprattutto nella scorsa stagione è stato sicuramente il miglior giocatore all'interno del deludente campionato giocato dalla squadra granata. Ora Sirigu dovrà lasciarsi l'errore commesso contro il Cagliari alle spalle e ripartire concentrandosi subito alla prossima gara con il Sassuolo: una giornata no può capitare a tutti, anche "Tore" si è riscoperto umano.
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