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- Redazione TORONEWS
Al termine della sfida tra Torino e Spezia, valida per la 18^ giornata di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. In seguito ha detto la sua sul match anche in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni: "Ci è mancata l'energia giusta per affrontare questa gara. Sapevo che loro sono una squadra tosta, che reggono con una grandissima gamba. Il rigore magari è da rivedere però la mia sensazione era quella con le accelerazioni e la lucidità, quanto ti manca un 10% perdi tanto".
Si aspetta qualcosa dal mercato dopo gli ultimi infortuni?
"Abbiamo perso Lazaro per un lungo periodo e adesso vediamo Sasa (Lukic, ndr) che potremmo perderlo per un periodo lungo. Già prima c'era da completare un po', adesso vediamo".
Questa è stata una partita sottotono e con un calo di rendimento?
"Penso che sia stata sottotono, contro il Verona e la Salernitana sono rimasto contento anche se non abbiamo vinto ma abbiamo fatto un grande calcio. Contro il Milan siamo stati stupendi e oggi invece eravamo giù. Abbiamo fatto quattro partite in dieci giorni e quando i miei giocatori non sono al massimo, diventa tutto più difficile. Il rigore ha sbloccato la gara e con lo 0-0 magari era tutto diverso. Ci abbassavamo troppo e palleggiavamo ma senza vere azioni; sulle fasce hanno dominato loro. Holm e Reca hanno dominato su Singo e Vojvoda su tutto. Così fai fatica a creare".
Sull'episodio da rigore che idea si è fatto? E sull'ammonizione di Caldara e rosso per chiara occasione da rete?
"Mi sembra rigore, ci sta. Su questa situazione mostrata (il giallo a Caldara, ndr) mi sembra che ci stava anche un'altra decisione".
Che caratteristiche mancano alla sua squadra?
"Io penso che questa partita è da mettere tra quelle negative. So che i miei giocatori devono essere a mille per tanti motivi, sia fisicamente che come motore. Ci mancano due posizioni che ci danno spessore, adesso sono fuori Lazaro, Aina e vediamo Lukic. Non bisogna lamentarsi troppo ma mi è spiaciuto che non avevamo questa energia da tirare fuori. Mi è dispiaciuto di più non vincere a Salerno che era strameritata o a Roma. Oggi ci è mancata energia, anche nel primo tempo quando muovevamo la palla mancavano quegli spunti di gioco e quelle azioni che senza le quali fai fatica a creare occasioni".
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