- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - JANUARY 15: Ivan Juric, Head Coach of Torino FC, looks on prior to the Serie A match between Torino FC and Spezia Calcio at Stadio Olimpico di Torino on January 15, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Al termine della sfida tra Torino e Spezia, valida per la 18^ giornata di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric, dopo aver parlato ai microfoni dei broadcaster, è intervenuto anche in conferenza stampa per commentare la partita. Di seguito le sue risposte alle domande dei molti giornalisti accreditati e presenti nella sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino.
È la partita più brutta della sua gestione?
"Oggi ci è mancata energia, si vedeva dall'inizio che mancavano spunti ed accelerazioni. Una squadra come la nostra fa fatica se non è al massimo".
Come mai la stessa formazione di Milano?
"Penso che non abbiamo molte soluzioni. E volevo sfruttare l'energia positiva di mercoledì sera, è andata male".
Come sta Lukic? Schuurs aveva problemi?
"Per Sasa sembra un problema muscolare, sarebbe un'assenza tosta da digerire. Schuurs ha preso una botta, non stava bene fisicamente e non reggeva altri 45' ma non dovrebbe essere un infortunio".
Pare che Ilic sia praticamente del Torino...
"Vediamo quello che succede. Adesso perdendo Lazaro e Lukic ci sono delle mancanze, ora il quadro potrebbe diventare problematico. Ma di mercato non so esattamente come stiano le cose".
Un commento sul rigore di Djidji e sul mancato rosso a Caldara su Sanabria?
“Secondo Marelli c’era rigore perché le mani sono fuori dal corpo e ci stava il rosso per Caldara. Più o meno sono d’accordo con lui”.
L'aveva prevista alla vigilia una partita così...
"Abbiamo fatto il massimo per recuperare i giocatori, temevo questa partita ma pensavo riuscissimo ad andare oltre con la positività. Però vedevo anche dal modo di correre che non siamo riusciti a fare una prestazione come contro il Verona, a Salerno o a San Siro in cui siamo stati dominanti. Oggi anche per la loro qualità abbiamo sofferto tanto".
Come sta Radonjic?
"Secondo me deve crescere, è cresciuto in tante cose rispetto a quello con cui siamo partiti però deve crescere ancora in tante cose per essere affidabile. Svogliato? No, lui è particolare. Dobbiamo spingerlo ad essere molto più partecipativo e non vivere solo di spunti ma anche sulle seconde palle e sui contrasti... c'è tanto da fare".
Ci aspettavamo l'ingresso di Bayeye e Adopo: perché non sono stati presi in considerazione?
"Penso Singo faccia fatica a sinistra, stessa cosa con Bayeye. Linetty l'altro giorno è entrato bene e nel finale preferivo mettere Seck che poteva dare qualcosina in più in attacco. Adopo? Nella mia testa per come stava andando la partita preferivo Linetty".
Vlasic sta facendo fatica: è fisiologico dopo il Mondiale?
“E’ un giocatore completo, gli manca chiaramente un po’ di brillantezza ma fa un lavoro importante e a me lui serve anche quando non è brillantissimo. Tiene palla spalle alla porta e fa giocare gli altri, lo vedo come un giocatore importante per noi”.
Le è piaciuto Nzola? Nei giorni scorsi è stato accostato al Torino.
“Non vorrei parlare di mercato a nome del Torino, ma secondo me è un attaccante che ha sia protezione della palla sia attacco della profondità. È un giocatore importante”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA