Spezia avanti di un gol al termine del primo tempo: decide fin qui un calcio di rigore realizzato da Nzola al 28'. Non una partita particolarmente brillante quella dei granata, che hanno gestito il possesso ma senza mai rendersi pericolosi dalle parti di Dragowski. Si nota chiaramente la condizione fisica non eccezionale dopo i 120' di San Siro di mercoledì. Gli uomini di Juric saranno dunque chiamati ad invertire la rotta nella ripresa.
Al 45'
Torino-Spezia 0-1: Nzola su rigore, granata in svantaggio al 45′
Le scelte: Juric punta sui titolari, torna Vojvoda
—Nonostante la dispendiosa partita di mercoledì contro il Milan, Juric conferma per dieci undicesimi la squadra scesa in campo a San Siro. L'unica novità di formazione è infatti Vojvoda, che ritrova una maglia da titolare sulla corsia di sinistra. Per il resto ci sono nuovamente Djidji e Buongiorno ai fianchi di Schuurs, sulla corsia di destra c'è Singo ed in mezzo al campo la coppia Lukic-Ricci. Spazio ai titolari anche nel tridente offensivo: Sanabria terminale offensivo supportato da Miranchuk e Vlasic. Gotti risponde mettendosi a specchio: 3-4-2-1 anche per lo Spezia con Gyasi e Agudelo a supporto di Nzola.
Il primo tempo: la sblocca Nzola su rigore
—A gestire il pallino del gioco sono i granata, che fin dalle prime battute dell'incontro manovrano il possesso alla ricerca del varco giusto per colpire dalle parti di Dragowski. Al 23' sono però i liguri a rendersi pericolosi: Agudelo strappa palla a Ricci e serve la sovrapposizione di Holm, che calcia da posizione defilata trovando la risposta di Vanja in due tempi. Tre minuti più tardi lo Spezia conquista un calcio di rigore: destro di Gyasi che va a sbattere sul braccio di Djidji, anche ammonito da Ghersini. Il rigore può starci per il criterio del braccio largo, e per questo il Var non interviene. Dal dischetto si presenta Nzola, Vanja intuisce ma non riesce a salvare: 0-1. Al 31' è decisiva una chiusura di Buongiorno, che salva in angolo su pallone messo in mezzo da Nzola. I granata provano quindi a riprendere in mano il pallino del gioco, ma senza trovare il varco giusto una volta giunti sulla trequarti; gli spezzini vincono spesso contrasti e seconde palle, dimostrandosi più tonici sul piano fisico. Al 44' Sanabria mette in mezzo per Vlasic che insacca, ma il guardalinee alza subito la bandierina ed anche il Var conferma la posizione di fuorigioco del paraguayano. Dopo un minuto di recupero si va dunque all'intervallo con lo Spezia avanti di un gol: nel frattempo l'altra brutta notizia è l'infortunio di Lukic, che chiede il cambio poco prima della fine della prima frazione.
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