Duván Zapata è il giocatore simbolo della stagione 2023/2024 del Torino. Arrivato sul finire del calcio mercato estivo, nonostante qualche piccolo dubbio sull'età del calciatore, Zapata ha dimostrato di essere ancora un giocatore di livello. Un dato su tutti certifica ciò: Zapata è il quarto marcatore della Serie A, e se non si conteggiassero i rigori sarebbe addirittura terzo. Nell'ultima sfida contro l'Empoli ha confermato il buon momento sia della stagione che delle ultime partite. Dunque, una super stagione fin qui quella dell'ex Atalanta che merita ora il riscatto. E tra l'altro è scattato l'obbligo di riscatto per il Torino dopo che il colombiano ha disputato una partita nel mese di aprile; infatti, la condizione per il riscatto dall'Atalanta era che giocasse almeno una gara ad aprile e questo è avvenuto al "Castellani" di Empoli.
FOCUS
Zapata, a Empoli è scattato l’obbligo di riscatto: i numeri lo incoronano
La stagione di Zapata in numeri
—Zapata è stato certamente il migliore giocatore nell'ultima sfida contro l'Empoli, segnando una doppietta, e nelle ultime cinque partite è andato a segno tre volte. Il momento di forma del numero 91 è davvero eccellente, e su di lui si regge il peso dell'attacco granata. Ingenerale l'attaccante colombiano ha segnato in 31 giornate ben12 gol ed è il quarto miglior attaccante in campionato, dietro ai soli Lautaro Martinez (23), Vlahovic (15), Giroud (13). Prendendo però in analisi solo i gol di movimento, senza i rigori, Zapata sarebbe terzo (Giroud ha calciato quattro penalties). Il dato impressionante è proprio che il colombiano ha segnato 12 gol senza alcun rigore a favore, totalizzando 88 tiri, di cui 37 nella porta avversaria. Poi è da sottolineare come dei 12 gol segnati ben sette provengano da colpi di testa, ultimi in ordine di tempo la doppietta di testa proprio contro l'Empoli. Zapata è il primo in questa stagione di Serie A per gol di testa ed è il giocatore che ne ha segnati di più nel massimo campionato: 31. Dunque, non male per un attaccante che all'anagrafe riporta 33 anni di età e che sta vivendo una seconda giovinezza.
Zapata è il fulcro del Torino: in granata fino al giugno 2026
—A confermare ancora di più la centralità di Zapata è l'impiego del calciatore, 2.319 minuti giocati e secondo nella rosa come giocatore di movimento, dopo al solo Bellanova. L'ex Atalanta ha giocato ben 30 partire e 29 da titolare, con una media di 83' minuti a partita. Oltre al gol Zapata è fondamentale nei passaggi, ben 27 passaggi chiavi e il 70% di passaggi riusciti. Infine l'attaccante granata ha anche fornito quattro assist alla squadra, l'ultimo contro l'Udinese, partecipando così alla creazione di 10 gol. Zapata è secondo solo a Vlahovic, che ha preso parte a 11 gol, in questa statistica. L'attaccante colombiano è diventano così il fulcro del reparto offensivo granata, e anche uno degli uomini di spessore dello spogliatoio conquistano la fiducia di tecnico, compagni e tifosi. Ora, come detto, dopo la partita con l'Empoli c'è il riscatto definitivo del calciatore. Zapata era arrivato sul finire del mercato estivo con la formula del prestito con diritto di riscatto a 7 milioni più tre di bonus per un biennale. Il giocatore è perciò definitivamente del Torino e rimarrà legato ai granata fino al 30 giugno 2026.
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