
Soltanto Empoli e Salernitana hanno segnato meno del Torino (19 e 20 gol contro i 23 della squadra di Juric). Soltanto Hellas Verona, Lazio, Genoa e Salernitana hanno tirato meno dei granata piemontesi nel corso di questo campionato di Serie A. Tali dati sono l'emblema della sterilità offensiva di Duvan Zapata e compagni e rappresentano la zavorra principale che impedisce al Torino di spiccare il volo. Il tema è tornato di grande attualità nel match contro la Lazio. Però, la sfida di giovedì 22 febbraio merita alcuni distinguo rispetto ad altre situazioni che sono state analizzate in passato. Molto spesso si è infatti parlato di un Torino incapace di segnare perché in difficoltà nel costruire azioni degne di nota; quindi, in primo piano è sempre finita la fase di costruzione della squadra di Juric, troppo spesso ripetitiva e prevedibile. Il tema del match contro la Lazio non può e non deve essere il medesimo perché il Torino è stato molto produttivo, ha sfondato come non mai soprattutto sulla corsia di destra con Raoul Bellanova e ha sfornato la bellezza di 24 conclusioni. Il vero dato preoccupante della serata di giovedì è la percentuale di tiri finiti nello specchio della porta: appena 4 su 24, ovvero il 17% scarso.