Al Torino piace Ivan Juric, nessun mistero. L’allenatore croato, oggi in forza all’Hellas Verona, fu nei pensieri del presidente Urbano Cairo già nella primavera 2020, ma poi il tecnico ex Genoa preferì rimanere in Veneto rinnovando sino al 2023 e la società granata virò su Giampaolo. Ora, con il contratto di Davide Nicola che attualmente è in scadenza al 30 giugno, la dirigenza granata sta ripensando a Juric: negli scorsi giorni il club è tornato a tastare il terreno attorno al 45enne di Spalato, per capire se ha intenzione di continuare col Verona o di cambiare.
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Torino, toto allenatore: piace sempre Juric, ma va convinto e c’è concorrenza
Il tecnico del Verona è uno dei profili più graditi dalla società per la panchina del Torino della prossima stagione
JURIC - Juric è un tecnico ancora giovane - 46 anni da compiere il prossimo 25 agosto - che nelle ultime due stagioni a Verona è stato in grado di ottenere ottimi risultati (un nono e un decimo posto ndr), a fronte di investimenti minimi e riuscendo allo stesso tempo a valorizzare al massimo tutti i giocatori a disposizione. Un elemento fondamentale quest’ultimo per il Torino, che nell’ultimo anno e mezzo ha visto crollare drasticamente il rendimento e la valutazione dei componenti della propria rosa a causa di risultati sportivi ben al di sotto delle aspettative. Da non sottovalutare, inoltre, la propensione di Juric al 3-5-2 e al 3-4-2-1: moduli che i giocatori attuali del Torino hanno nelle proprie corde.
FUTURO - Resta però da capire la volontà di Juric, che dopo due stagioni ad ottimi livelli ed un contratto in scadenza nel 2023 ha già espresso alla società veneta la propria ambizione di fare un ulteriore passo in avanti; che sia con l'Hellas Verona o con un'altra squadra. Anche per questo motivo il mister croato, appetito da diverse squadre di Serie A, approfitterà dei prossimi giorni per ascoltare tutte le offerte che gli verranno recapitate e rifletterà sul da farsi. Non ci si attendono tempi lunghi per una sua decisione. Proprio qui si inserisce il Torino, che se vorrà affondare Juric avrà il compito di coinvolgerlo in un progetto ambizioso. Fermo restando che il club rispetta il lavoro di Davide Nicola, che ha conquistato una salvezza non scontata: anzitutto verrà chiarito il da farsi con il tecnico di Vigone. Il quale, come già spiegato, vede la sua posizione piuttosto in bilico.
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