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CARRIERE E NUMERI A CONFRONTO - Percorsi evidentemente differenti quelli che hanno seguito i due allenatori, con un Mihajlovic che ha sempre militato in formazioni più ambiziose rispetto a quelle dell'avversario di giornata, ma non per questo maggiormente esperto di calcio italiano e di Serie A: se il serbo può vantare 315 gettoni nel massimo campionato italiano, Castori risponde infatti con 306 presenze nella medesima competizione. Dal punto di vista tecnico, ancora una volta, strade difficilmente paragonabili: sino a questo momento una carriera avara di soddisfazioni per la guida del Trapani, che ha sempre vissuto 'di sponde' da Serie C e Serie B ed in parecchie occasioni è stato sollevato dall'incarico prima del tempo.
A splendere come un faro, però, la stagione 2009/2010 sulla panchina del Portogruaro, trionfalmente terminata con la prima storica promozione in Serie B della compagine veneta. Il bilancio è di 221 partite da allenatore per 78 vittorie, 71 pareggi e 72 sconfitte; dall'altra parte, un Mihajlovic che ha collezionato ad oggi 266 presenze in panchina: 100 vittorie, 85 pareggi ed 81 sconfitte.
QUEI PERICOLI IN ZONA GOL... - Quel che accomuna la 'esordiente' coppia riporta senza ombra di dubbio al terreno di gioco ed in particolare ad un segno distintivo, fondamentale: entrambi sono stati autori di reti indimenticabili, per un motivo o per l'altro, ed entrambi rivestendo i ruoli di difensori e dunque una caratteristica ancor più peculiare. Detiene tuttora il record di gol segnati su calcio di punizione in Serie A il serbo (sono 28, record condiviso con Andrea Pirlo), mentre il tecnico dei siciliani aveva una minore confidenza con l'area di rigore avversaria ma ha contribuito massicciamente a scrivere una pagina di storia del nostro massimo campionato: era il 14 maggio 2000 ed il Perugia, nell'ultima giornata della stagione, sconfiggeva per 1-0 la Juventus grazie ad un gol siglato proprio dal difensore Calori.
Fu quella sconfitta - e dunque quella marcatura - a far perdere lo Scudetto ai bianconeri, sorpassati all'ultimo respiro dalla Lazio. Un incontro, quello tra Torino e Trapani, che si presenta dunque all'insegna della novità: primo duello in panchina per Mihajlovic e Calori, due ex difensori passati alla storia per le reti segnate.
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