Al termine tra Torino e Udinese, valida per la 21esima giornata di Serie A, il presidente granata Urbano Cairo è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti al "Grande Torino". Di seguito le sue dichiarazioni.
le voci
Torino-Udinese 1-0, Cairo: “Avanti così, far bene partita per partita”
E' contento della vittoria e del settimo posto?
"Il campionato è lungo. Dobbiamo pensare a far bene partita per partita, come oggi. Peccato per la Coppa Italia con la Fiorentina, una l'abbiamo vinta, l'altra l'abbiamo persa e si poteva anche non perderla ma succede..."
Cosa pensa della rosa?
"Non è male, tutto è sempre migliorabile. Ma se pensiamo che in tutto il mercato della Serie A a gennaio sono stati spesi 32 milioni di cui 16 noi..."
Cosa pensa di Ilic?
"E' l'acquisto più caro del mercato di gennaio che io abbia fatto, sicuramente. Il mister ci teneva tantissimo. Lo conosceva dai tempi di Verona, lo ha allenato. Mi ha detto di prenderlo, che era un giocatore straordinario. L'ho ascoltato".
E la cessione di Lukic?
"Mi è dispiaciuto. E' arrivato nel 2016, era un ragazzino. E' cresciuto mano a mano. Vi svelo un aneddoto, quando abbiamo fatto il rinnovo nel 2020, gli agenti si mettono d'accordo con Bava per un certo ingaggio. All'appuntamento chiede di parlare, in quattro anni non aveva mai parlato se non quando ci si dava il cinque... Ha chiesto 100 mila euro in più rispetto all'accordo. Gli ho risposto che visto che avevo finalmente sentito la sua voce glieli davo. Poi non so come mai in estate le cose siano andate così... Mi è spiaciuto, ma se non l'avessimo venduto lo avremmo perso a zero. Non avrebbe mai firmato, come Belotti. Ma abbiamo preso Ilic. E' costato di più, ma ci sono sempre le commissioni... Non avrei voluto vendere Lukic, ma era l'unico modo per monetizzare su un giocatore che non avrebbe mai firmato"
E Gravillon e Vieira?
"Gravillon non lo conosco personalmente, ma ha un bel potenziale. Me ne ha parlato benissimo Vagnati, Juric era contentissimo. Vieira lo conosceva già, era giusto far partire Ilkhan in prestito visto che aveva giocato poco"
In attacco avete deciso di dare fiducia a Pellegri?
"E' un giocatore dal potenziale incredibile, me l'ha fortemente caldeggiato il mister. Ha avuto infortuni, ma succede".
Poi c'è anche Sanabria in avanti...
"Sanabria ha delle qualità importanti. Giocando anche poco, Sanabria ha fatto quattro gol. Non sono numeri pazzeschi, ma ha giocato poco. Ultimamente segna e pure bene. Ci fa giocare molto bene. Ora dobbiamo stare concentrati e coi piedi per terra"
Cresce il feeling con Juric?
"Cresce cresce, alla grande (ride, ndr)".
E sul rinnovo?
"Lui sa che noi siamo felici di rinnovare, quando vorrà me lo dirà lui".
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