Torino-Udinese 2-2, Mihajlovic: “Soddisfatto. E avrei messo anche sei punte…”

La posizione di Ljajic: molto meglio nella ripresa, quando in posizione centrale era più libero di inventare. In ottica futura, si può pensare a un 4-3-1-2?

"Siamo prima andati sul 4-3-1-2, inserendo Boyè, poi siamo passati a cinque punte, spostando Ljajic quasi a centrocampo. Lui dà il meglio di sè come trequartista perchè sta più nel vivo del gioco, ha dribbling, può fare assist ma anche tirare in porta. Sicuramente il 4-3-1-2 è un'opzione che proveremo da qui a fine campionato. Per quanto riguarda l'anno prossimo, ci si può anche provare, ma dipenderà molto da chi arriva, visto che il modulo deve attagliarsi bene alle caratteristiche dei giocatori. Comunque è un cambio di modulo che in prospettiva ci può stare perchè difesa e centrocampo restano uguali. E' un'opzione che ho sempre avuto in mente, poi non sono riuscito a utilizzarla anche perchè Maxi Lopez per molto tempo non è stato a disposizione. Penso sempre al 4-3-1-2 e quando penso a questo modulo penso a Berlusconi, che era molto affezionato a questo modulo..."

Per il 4-3-1-2 per il futuro non servono centrocampisti con struttura fisica?

"Per quel modulo servono due interni con gamba e fisicità perchè non avendo esterni offensivi loro devono uscire sulle fasce e poi tornare indietro. E' uno schieramento più offensivo. Comunque i ragazzi che ho, da Acquah a Benassi a Baselli, possono fare tranquillamente quel tipo di lavoro"

Maxi Lopez sta bene: potrà essere titolare?

"Ci può stare. Ad inizio stagione gli ho parlato e gli dissi che avevo bisogno di lui, fosse dimagrito avrei potuto cambiare modulo per lui e farlo giocare con Belotti davanti a Ljajic. Purtroppo, lui fino a qualche tempo fa non mi ha dato la possibilità di farlo. Adesso vediamo, è una soluzione che può andare bene a partita in corso ma anche dall'inizio. Dipende anche da come stanno gli esterni".

Di seguito le parole di Sinisa Mihajlovic post Torino-Udinese