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Le designazioni arbitrali per l'undicesima giornata di ritorno sono state diramate, e il match tra Torino e Udinese sarà diretto da Ghersini della sezione di Genova. L’arbitro ligure ha già diretto i granata quest'anno in occasione della sconfitta dei ragazzi di Mihajlovic al Dall'Ara di Bologna per 2-0 in un incontro deciso dalla doppietta di Dzemaili. Il giovane direttore di gara aveva poi arbitrato nel novembre del 2015 il Torino proprio contro il Bologna nel match vinto 1-0 dai ragazzi dell’allora tecnico Ventura.
Ghersini Davide, arbitro appartenente alla Sezione AIA di Genova classe 1985 e di professione impiegato, è alle prime armi in Serie A. Torino-Udinese di domenica prossima sarà infatti la sua sesta partita diretta nella massima serie, la terza in questa stagione dopo un Atalanta-Palermo dello scorso 21 settembre conclusa 0-1 e - come anticipato - Bologna-Torino del 22 gennaio scorso conclusasi 2-0. L’arbitro inoltre ha diretto Napoli-Cagliari (3-0) del 6 maggio 2014 e un Empoli-Udinese (1-2) del 26 gennaio 2015. Le uniche volte che il direttore di gara genovese ha arbitrato il Torino sono state proprio in occasione di due sfide contro il Bologna.
Era il 28 Novembre 2015 infatti quando Ghersini, alla sua terza in Serie A, diresse per la prima volta la squadra di via Arcivescovado. La partita in questione finì 2-0 per i ragazzi dell'allora tecnico Ventura e il match fu caratterizzato da un gol molto discusso siglato da Belotti che segnò la svolta per il bomber granata che da quel giorno iniziò a segnare a raffica. In quell’occasione la gestione del direttore di gara non fu esemplare ma sufficiente. Il secondo e ultimo precedente dell'arbitro collegato ai granata risale - come detto - al 22 gennaio scorso e il risultato finale è nuovamente un 2-0. Questa volta pero il Torino esce sconfitto dal campo contro il Bologna di Donadoni che, al'Dall'Ara, strapazza un Toro opaco e privo del suo bomber Belotti. Uno stile di arbitraggio all’inglese e un polso non troppo fermo nella gestione di momenti dubbi e delicati tipici di chi è ancora alle prime armi in Serie A.
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