Torino – Udinese, parla Ventura: “Vittoria meritata su tutta la linea”

Giampiero Ventura è soddisfatto dei suoi ragazzi quando si presenta in conferenza stampa per analizzare il successo per 1-0 ottenuto contro l'Udinese: "Come in tutte le cose, anche il calcio è fatto soprattutto di risultati. Abbiamo fino ad oggi il rammarico di avere punti in meno, che avrebbero disegnato una classifica importante. All'inizio della partita c'era un po' di ansia e stress, poi l'abbiamo lasciata negli spogliatoi e ad inizio ripresa li abbiamo schacciati pe quasi mezzora, rischiando solo in un'occasione. E' una vittoria meritata contro una squadra ostica, reduce da risultati importantissimi. Questo è un gruppo che in mezzo a mille difficoltà, Sanchez Mino questa settimana per esempio non si è mai allenato, oltre agli squalificati e agli altri che stanno recuperando, riesce comunque ad esprimersi molto bene. Abbiamo cambiato molto, non aggrediamo più gli spazi con le punte come l'anno scorso, ma con altri giocatori. Stiamo seminando per il futuro, speriamo di riuscire a trovare la quadra presto. Le palle alte in avanti sono state anche un mezzo per toglierci un po' di quell'ansia e della poca serenità che avevamo, trovare la palla bassa in profondità non è facile. Amauri ha creato tanto spazio facedo un gran movimento: le cose non vengono per caso, abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche non facendo mai ripartire il contropiede dell'Udinese. Faccio i miei complimenti ad un gruppo che sta lavorando in silenzio, cercando di dare continuità a questi ultimi anni. Abiamo lasciato a riposo Darmian che era reduce da nove partite di fila e questa era l'unica in cui potevo farlo riposare, rischiando molto è vero, perchè lasciare a riposo un giocatore della Nazionale....Se non andava bene chissà cosa mi avrebbero detto (ride, ndr). Jansson ha fatto una partita importante, sta confermando il suo valore, non avevo dubbi su di lui: in allenamento dimostra una crescita continua, che ha una buona personalità e una voglia incredibile di imparare. Così come Gaston Silva, che giovedì vorrei far giocare: se abbiamo fatto degli investimenti sui giovani bisogna farli fruttare. La questione non è l'intesa tra Amauri e Quagliarella, ma il riuscire a produrre più palle in avanti: sono convinto che più passa il tempo più produrremo. Meno male che ora c'è Quagliarella che segna, ma sono convinto che arriveranno anche quelli di Amauri."