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Torino-Udinese, perché sì e perché no: friulani all’esordio contro un Toro affaticato

Verso il match / Tre motivi per credere nel Toro, altrettanti per temere gli uomini di Gotti

Silvio Luciani

TURIN, ITALY - JUNE 20: Nicolas Nkoulou (C) of Torino FC scores the opening goal during the Serie A match between Torino FC and Parma Calcio at Stadio Olimpico di Torino on February 23, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
TURIN, ITALY - JUNE 20: Nicolas Nkoulou (C) of Torino FC scores the opening goal during the Serie A match between Torino FC and Parma Calcio at Stadio Olimpico di Torino on February 23, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"È già tempo di scontri diretti: alle 21.45 il Toro di Longo affronta l'Udinese di Gotti in una partita molto importante ai fini della classifica. Perché sì e perché no: nel percorso di avvicinamento al match analizziamo tre motivi per credere nel Torino e altrettanti per temere gli uomini di Gotti.

PERCHÉ SÌ - Il primo motivo per credere nel Toro sono i segnali positivi mostrati contro il Parma: una squadra nettamente più in palla rispetto alla sosta pre-Covid. I granata hanno creato diverse occasioni e avrebbero meritato di vincere contro una squadra che, se avesse vinto il recupero, avrebbe agganciato il treno dell'Europa League. Un motivo in più per avere fiducia in vista della partita di stasera.

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