Proprio non ci siamo! Il Toro continua ad annaspare senza gioco, senza geometrie, senza un'azione corale che sia degna di questo nome. Insomma è una squadra che oggi gioca nella mediocrità più totale, confusa e senza idee. Ieri a Verona contro un Chievo che non ha di certo un organico strabiliante i granata hanno patito la verve dei ragazzi di Maran. Soprattutto nel primo tempo il centrocampo granata è stato surclassato da Hetemaj, Izco , Schelotto e Birsa. Maran ha saputo dare alla sua squadra geometrie veloci che hanno sin da subito messo il Toro sulla difensiva.
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Torino, un pareggio nella mediocrità
Solo poche volte la squadra granata nel secondo tempo è riuscita a dare qualche lampo offensivo attraverso qualche ripartenza ma è stato davvero troppo poco, con Martinez e uno spento Quagliarella tagliati dal gioco e isolati dal resto della squadra. Difficile imputare al reparto d'attacco granata qualche colpa visto che mai hanno ricevuto servizi tali che li mettessero nelle condizioni di battere a rete. Forse solo una volta Quagliarella si è trovato in una posizione decentrata a sinistra ma dentro l'area in grado di battere a rete, ma il centravanti ha pensato di servire al centro una palla che è andata padrona della difesa veronese.
Centrocampo granata che ha dato massima liberta di movimento agli avversari, che han fatto il bello e il cattivo tempo. Troppi i disimpegni sbagliati con superficialità, inoltre Vives come mezzala destra è stato praticamente nullo, un po' meglio ha fatto Farnerud a sinistra, ma lo svedese rispetto ad altre volte è sembrato lento e impacciato. Gazzi ha fatto il solito Gazzi, da lui non ci si può di certo aspettare l'illuminazione del gioco, e sulle fasce sia Darmian che Molinaro han messo impegno ma poca qualità.
Questo è il Toro di oggi. D'altronde basterebbe leggere la statistica sui calci d'angolo per capire la sofferenza granata: 9 a 0! Se poi andiamo a valutare la pericolosità offensiva allora possiamo constatare come Daniele Padelli sia stato il migliore in campo , sia quando ha sbrogliato coi piedi situazioni pericolose create con i retropassaggi dei suoi compagni sia quando si è dovuto superare sulle conclusioni del Chievo.
Ecco le parate di Padelli (per dovere di cronaca): al 30' respinge sulla sua destra un tiro nato dopo uno schema su angolo di Hetemaj, al 33' su girata di Paloschi vola a respingere il tiro, al 35' esce bene su incursione veronese, al 73' altra uscita del numero uno granata sui piedi di Paloschi lanciato da Lazarevic, all'82' si distende bene e respinge un bel tiro su punizione di Lazarevic. Per contro Bizzarri , estremo difensore del Chievo è dovuto intervenire una sola volta parando a terra una battuta al volo di Farnerud.
Il valore aggiunto di questo Toro continua ad essere il sistema difensivo comandato da capitan Glik anche oggi Re nella sua area, con al suo fianco il buon Maksimovic e anche il sufficiente esordio da titolare in campionato di Gaston Silva. L'uruguagio, a parte un inizio balbettante, si è poi dimostrato attento e concentrato. Il resto lo hanno fatto bene nella fase difensiva sia Molinaro che Darmian.
Troppo difensivista questo Toro; o meglio è un Toro che subisce troppo, ecco perché non si può dare alla prestazione di ieri un qualcosa di positivo. Diciamo che il punticino strappato al Bentegodi porta a quattro i risultati consecutivi senza sconfitte e questo non è di certo un male. Ma per ritrovare un Toro che sappia divertire in campo e che sappia giocare con azioni di gioco, con vere manovre, bisognerà aspettare qualche sorpresa qualitativa del calciomercato sia per il centrocampo che per l'attacco.
Ieri è vero che mancavano nove elementi ma tre non sono stati convocati perché sembrano prossimi a lasciare il Toro (Nocerino, Perez, Sanchez Mino) , Larrondo era infortunato da tempo, tre erano influenzati ed uno, Amauri , ha dato forfait poco prima della partita per malanno muscolare. Ma non può essere una scusante le assenze per la pessima prestazione di ieri perché anche con Amauri nessuno avrebbe potuto dare palle giuste al brasiliano come non hanno dato ai due che hanno giocato ; Padelli è stato il migliore per cui l'assenza di Gillet non si è fatta sentire, Masiello assente da tempo e Moretti per squalifica han trovato un buon sostituto in Gaston Silva. Infine El Kaddouri, l'unico vero tirolare insieme a Moretti tra gli assenti, ma il ragazzo fin qui ha deluso le attese. Ecco perché occorre riparare davvero nelle prossime settimane se si vuol rivedere un Toro vero!
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