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Verso il doppio impegno contro Club Brugge e Juventus / Una settimana di fuoco che potrebbe spingere i granata nella contestazione o ergerli a eroi
"Domenica 30 novembre è una data con cui volenti o nolenti si dovrà tenere conto. Il lunedì si torna a scuola o al lavoro e ci si troverà di fronte i compagni o colleghi malauguratamente associati ai colori dell'altra sponda del Po. Ma prima per entrambe le fazioni non si può sbagliare l'appuntamento europeo arrivati ormai ai primi esami senza appello.
"CAUET AVRÀ MAI UN EREDE? - Certo dopo aver perso tre delle ultime quattro partite racimolando un solo punto contro Atalanta, Helsinki, Roma e Sassuolo più si avvicina la data del derby e più si vorrebbe essere da un'altra parte. Un gol soltanto realizzato da Quagliarella in mischia a fronte di avversari, Roma a parte, non trascendentali riuscirebbe a demoralizzare anche il più incallito degli ottimisti. Dall'altra parte invece c'è una Juventus che continua a marciare in campionato senza ostacoli senza subire il passaggio di consegne da Conte ad Allegri e solo due giorni fa ha piegato senza scrupoli la bella Lazio vista finora in stagione. Per un Toro che non segna ai bianconeri da Benoit Cauet nel 2002 andare a vincere contro la Juve, questa Juve stratosferica, sembra impresa impossibile. Se non ci son riusciti lo scorso anno Cerci e Immobile 32 gol in due lo scorso anno sembra difficile immaginarsi uno dei nostri alzare le braccia sotto il cielo dello Juventus Stadium.
"ESAME EUROPEO - In mezzo però ci sono le fatiche europee. La Juventus potrà godere di un giorno in più di riposo visto che giocherà in Champions League contro il Malmoe mercoledì mentre i granata saranno in campo giovedì contro il Club Brugge. Tuttavia questo potrebbe essere un vantaggio relativo in quanto se è vero che i bianconeri giocano un giorno prima è anche vero che li attende una trasferta insidiosa soprattutto per le condizioni atmosferiche. La squadra è infatti attesa in Svezia a Malmoe e giocare al Nord in questa stagione non è mai questione semplice, lo sa bene lo stesso Toro scivolato sul ghiaccio finlandese. I granata invece saranno di casa all'Olimpico e questo permetterà di non disperdere troppe energie tra voli e trasferimenti. Molto importante per il derby sarà anche capire come usciranno psicologicamente le due squadre dall'impegno di coppa, una sconfitta per entrambe le formazioni comprometterebbe quasi senza appello il loro cammino nelle rispettive competizioni.
"Una settimana durissima per il Toro che avrebbe avuto bisogno di una vittoria contro il Sassuolo per ritrovare il calore dei tifosi indispensabili per ricevere la carica necessaria a sconfiggere avversari pericolosi quali belgi e bianconeri. Così si rischia di incappare in due prestazioni incolori e in caso di sconfitte allora sì che il mondo granata si troverebbe spaccato e in aperta contestazione. Gli alibi stanno iniziando a venire meno. Due vittorie e invece ti ritrovi in paradiso, questo è il calcio.
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