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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 03: Ivan Juric, Head Coach of Torino celebrates with Nemanja Radonjic of Torino FC the Serie A TIM match between Torino FC and Genoa CFC at Stadio Olimpico di Torino on September 03, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Cosa vi manca per soffrire meno nei finali? “Bisogna essere più lucidi e tranquilli, quando vinci 2-1 devi perdere tempo. Oggi è andata bene, ma c’è ancora del lavoro da fare. Non è bello da dire, ma bisogna perdere tempo ed essere più figli di p…”. Parole di Mergim Vojvoda al termine di Torino-Udinese 2-1 del 22 novembre 2021. Sembra un'era geologica fa, ma Ivan Juric era già mister dei granata e il Torino perdeva o pareggiava le partite nel finale, anziché vincerle. Torino-Genoa 1-0 è una piacevole sorpresa per il tecnico croato: l'ultima volta in cui i piemontesi vinsero grazie ad una rete nel finale era il 17 marzo 2021, quando Zaza firmò al 92' il gol del 3-2 contro il Sassuolo, allora Juric sedeva sulla panchina del Verona e il Toro lottava per la salvezza.
"Le emozioni questa settimana sono state intense. Prima Buongiorno che ci fa questo gesto di amore, poi Zapata che arriva con un sorriso enorme ed è un giocatore importante e poi vincere all'ultimo che non succedeva mai in questi due anni. Sono tutti segnali bellissimi". Queste sono le parole del tecnico croato al termine della vittoria coi rossoblù di domenica: ci sono delle basi su cui costruire. Juric è ben consapevole che la squadra debba crescere fisicamente e tecnicamente, ma caratterialmente potrebbe aver già fatto dei passi avanti rispetto all'anno scorso. Intanto l'ambiente ha dato prova di vicinanza con una grandissima presenza di pubblico allo stadio. La magia di Radonjic ha fatto il resto e ha regalato un finale di gioia ai tifosi presenti.
Che il Toro sia in crescita sul piano mentale, lo dimostra la vittoria contro la Feralpisalò: i granata nel 2022-23 erano allergici alle rimonte e, invece, hanno pazientato e vinto contro i lombardi. E, poi, il successo con il Genoa testimonia una maggiore concentrazione nei finale. Dopo una partita complicata in cui si è faticato moltissimo a costruire occasioni contro una squadra chiusa, Radonjic ha trovato una magia nei minuti di recupero e ha permesso al Toro di portare a casa una vittoria tanto sporca, quanto importante. Il lavoro da fare è enorme perché la squadra è in grande difficoltà nel costruire la manovra, divenendo spesso prevedibile, ma i successi come quelli con il Genoa regalano entusiasmo ed autostima ad un ambiente che è carico di negatività e fatica ad entusiasmarsi. Dopo la sosta il calendario sarà infuocato perché il Torino affronterà le due romane, la Juventus e l'Inter nelle prossime sei e perciò questi tre punti acquisiscono ancora maggior valore.
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