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IL TEMA

Torino, uno studio del Cies lo evidenzia: la panchina è troppo corta

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Calcolando il valore della squadra in base all'esperienza, gli 11 titolari sono la nona migliore in Serie A, ma la panchina è la quarta peggiore

L'osservatorio calcistico del Cies ha pubblicato uno studio basato sull'esperienza delle squadre di tutto il mondo, uno studio in cui è ovviamente anche compreso il Torino. Viene assegnato un coefficiente alle squadre in base all'esperienza dei giocatori considerando la quantità delle partite da loro giocate in carriera ma anche il livello delle competizioni affrontate. Da questo studio, sostanzialmente, si trae una previsione sull'esito dei campionati, prendendo in considerazione le rose delle squadre al 21 agosto (quindi, a mercati ancora aperti). Il Torino, secondo lo studio del Cies, ha la nona formazione titolare più valida del campionato, ma è quintultimo per "peso" dei sostituti.

Torino, lo studio del Cies sottolinea una carenza: ai granata serve esperienza

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Come detto, il dato sui titolari è positivo (56,6 su 100), con il Torino molto vicino all'Atalanta ottava, (57,9) ma è quello sulla panchina a evidenziare un aspetto importante. I granata, infatti, sono la quinta peggiore squadra in Serie A con un punteggio molto basso (31,4, mentre l'Atalanta è 42,5 per intenderci). L'aspetto sottolinea due temi: innanzitutto la presenza di tanti giovani che devono ancora crescere e fare la loro esperienza, mentre il secondo evidenzia come il Torino abbia bisogno di completare una rosa alla quale mancano ancora giocatori per rendere il roster a disposizione di Juric più competitivo.

È chiaro che i dati non possono essere considerati uno specchio fedele della reale forza di un gruppo. Eppure lo studio serve come controprova di un aspetto già noto: il Torino ha bisogno ancora di qualche acquisto per allargare la rosa a disposizione di Juric in termini di qualità delle alternative in panchina. Dal canto suo l'allenatore croato in carriera ha sempre valorizzato i giovani a sua disposizione, ma per diventare più competitivi i granata hanno bisogno di più esperienza per garantire all'allenatore più ricambi a gara in corso e durante la stagione. L'acquisto di Lazaro, un calciatore con esperienza in Italia e all'estero, va nella giusta direzione, ma negli ultimi giorni di mercato sono attesi altri volti nuovi per completare l'organico.


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