Davide Vagnati, a calciomercato chiuso, ha rilasciato alcune considerazioni utili a fare il punto della situazione sulle ultime infuocate ore del Torino sia in entrata che in uscita. "Queste operazioni (Brekalo, Praet e Zima ndr) vengono dal lavoro - ha detto a Sky Sport -. Abbiamo preso giocatori importanti come Brekalo e Praet. Sono molto contento. C'è il riscatto per entrambi, sono contento perchè potremo lavorare con loro. Zima ha esperienza e una grande struttura fisica, ha già vestito anche la maglia della sua Nazionale. Juric è molto bravo e sa valorizzare i giovani. Se ho sentito Juric? Si sta creando un mito che non c'è. Juric è chiaro, è schietto, ma c'è grande collaborazione tra di noi. Il nostro presidente, ero sicuro, ci avrebbe dato una mano per migliorare la squadra. Lo dobbiamo ringraziare ancora una volta per il suo impegno".
Le Voci
Torino, Vagnati: “Con Juric siamo un tutt’uno. Belotti? Mai vicino all’Inter”
Le parole del direttore sportivo Davide Vagnati, finito sotto i riflettori negli ultimi due giorni per i tanti colpi messi a segno
BELOTTI - Sull'ultimo arrivo per la Primavera Stenio Zanetti."Stenio Zanetti ha un grande talento. Vogliamo migliorare a 360° e vedremo se potrà essere utile per noi". E poi gli è stato chiesto della trattativa Belotti-Inter di qualche settimana fa: "Belotti non è mai stato vicino all'Inter: c'è stato un incontro, ma le società non erano d'accordo. Cercheremo di rinnovare con lui. Ne parleremo a breve, ora che il mercato è finito. Amrabat? Siamo contenti dei nostri giocatori. Abbiamo Pobega, Lukic e tanti altri in mezzo al campo".E l'operazione Brekalo è stata una richiesta esplicita di Juric?: "Noi siamo un tutt'uno. Se tutte le componenti vanno dalla stessa parte i risultati arrivano: Brekalo lo seguivo da parecchio, due mesi fa ho fatto una videochiamata con lui. Le condizioni erano complesse ma siamo riusciti a prenderlo".
FINALE MERCATO - Sul finale di questo calciomercato ha aggiunto: "L'ansia c'è sempre. L'aereo di Brekalo era in ritardo di un'ora e mezza. Bisogna restare sul pezzo. Qualsiasi virgola può far cambiare la fine di un'operazione". Sul momento del Torino su Sky Sport ha concluso: "Con l'Atalanta grandi risposte, poi siamo stati avvolti dalla negatività dopo la partita con la Fiorentina. Siamo in tanti e la rosa è qualitativa. Non siamo riusciti a fare tutte le operazioni che forse volevamo. D'altronde alcune possono andare bene, altre meno. Tutti dovranno mettersi a disposizione del mister e la competitività sarà molto alta. Chi si allenerà meglio giocherà, chi si allenerà meno bene starà in panchina".
© RIPRODUZIONE RISERVATA