Torino, Vagnati si presenta: “Coerenza e chiarezza, parte un nuovo progetto”

"Il nuovo dirigente granata ha poi descritto l'impronta che intende dare al suo ruolo: "Bisogna cercare di essere genuini, corretti, dire in faccia quello che è il proprio pensiero con una comunicazione diretta e schietta. Io rivesto un ruolo importante sia dal punto di vista sportivo e tecnico che della comunicazione e della strategia. Penso che io debba essere sempre lineare come atteggiamenti. Alla fine mi prenderò le responsabilità, che è la cosa che ho sempre fatto in questi anni, sono convinto che facendo questo si avranno buoni risultati". Vagnati ha poi concluso così: "Penso di essere un uomo di campo, voglio stare a contatto con i ragazzi e stare vicino al mister. C'è sempre tanto da fare e da confrontarci, bisogna cercare di essere una parte della società dentro al gruppo di lavoro. Bisogna cercare di essere un punto di riferimento, risolvere problemi se ce ne sono, sempre con la massima chiarezza. Bisogna far capire che è iniziato un nuovo progetto che dovrà puntare a raggiungere i risultati migliori che possiamo raggiungere". Vagnati ha poi concluso con un aneddoto la sua presentazione alla piazza granata: "Con l'attuale presidente della Spal eravamo nell'ex Giacomense, in un paesino vicino a Ferrara e quando finì la stagione mi disse - Guarda, parli molto in campo e corri poco, penso che potresti fare il direttore sportivo il prossimo anno. Io ci ho pensato quasi niente e gli ho detto subito di si".