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Torino, Vagnati: “Zenit su Ilic? Ne abbiamo parlato, è un patrimonio del club”

Redazione Toro News
Le parole di Davide Vagnati, direttore dell'area tecnica del Torino, durante il ritiro dei granata a Pinzolo

Nel corso del ritiro a Pinzolo del Torino, durante una pausa dagli allenamenti il direttore dell'area tecnica Davide Vagnati ha svolto un incontro con i media e ha fatto il punto sul mercato del Toro. Di seguito tutte le dichiarazioni del DT granata raccolte dai nostri inviati Alberto Giulini e Federico De Milano.

Quali sono le strategie del mercato? In quali reparti servono interventi?"Sappiamo quello che dobbiamo fare e quelle che sono le nostre necessità, è arrivato il secondo portiere. Pian piano stiamo facendo quelle che sono le necessità della squadra, dopo l'arrivo di Saul Coco c'è da fare un altro intervento nella linea a tre dietro. Abbiamo sicuramente la necessità di trovare un nuovo esterno a sinistra e stiamo valutando di fare davanti un altro intervento nella zona offensiva del campo".

L'anno scorso sembrava mancare imprevedibilità e fantasia in avanti, cercherete un giocatore di questo tipo?"Siamo partiti con il nuovo mister con un'idea tattica e poi guardando la squadra abbiamo pensato ad un'idea diversa anche in virtù degli allenamenti. Però comunque a grandi linee è sempre tutto abbastanza simile".

Hajdari può essere il rinforzo per la difesa?"Non mi piace parlare di nomi, nel calcio tutto si può stravolgere in un secondo. Tutto si può avverare o no in un attimo. Ho già detto quali saranno le posizioni in cui serve intervenire, in base a quelle che saranno le situazioni di mercato cercheremo di fare le cose migliori possibili".

Ilic è arrivato in ritiro, la trattativa con lo Zenit non è ancora chiusa?"Ne abbiamo parlato, Ivan è un grande patrimonio del nostro club e un giocatore importante che ha giocato un Europeo di ottimo livello. Finché sarà nel Torino rimarrà a disposizione del mister e se dovesse restare è comunque un giocatore di grande talento".

Avete delle tempistiche entro cui volete completare la squadra per il nuovo mister?"Fai fatica a dare delle tempistiche alle cose, io ed Emiliano Moretti lavoriamo molto e anche chi collabora con noi. Vogliamo fare le cose più in fretta possibile ma ci sono anche le dinamiche di mercato da seguire. Le cose si possono fare quando si riescono a fare, siamo vigili e quando ci sono delle opportunità ci facciamo trovare pronti".

Vanoli che rinforzi vi ha chiesto?"Siamo talmente in simbiosi che sappiamo cosa dobbiamo fare. Vogliamo fare le cose al meglio possibile e tenendo conto delle qualità tecniche e di età. Siamo alla ricerca di più ruoli, abbiamo una lista perché non è che devi per forza prendere uno. Puntiamo ai migliori della lista".

Sanabria è incedibile?"Tonny è un giocatore che la società stima e verso il quale ha sempre dimostrato fiducia. L'anno scorso ha fatto un campionato diverso da quello che può essere la sua qualità. Con questo atteggiamento tattico che il mister sta provando negli ultimi giorni può avere anche spazio. Vediamo poi cosa dice il campo".

State cercando qualcosa per gli ultimi 20-30 metri per aumentare la mancanza di fantasia?"Mi dispiace fare certi discorsi su cosa mancava. Facciamo quello che pensiamo serva di più. L'anno scorso sono andati via gli attaccanti esterni di comune accordo con l'allenatore perché abbiamo fatto tutti insieme delle valutazioni. Il mister adesso pensa che la cosa migliore sia avere due attaccanti vicini, ci ha lavorato anche in passato in altre squadre quando faceva l'assistente. Non è detto però che in una rosa non ci possa essere quello che risolve la gara in corso".

Come stanno Schuurs e Vlasic?"Vlasic è in una situazione abbastanza oggettiva, cioè con un infortunio muscolare per il quale ci vorrà ancora qualche tempo. Su Schuurs invece siamo alla ricerca della miglior soluzione possibile, in base alle nuove informazioni dovremo fare le giuste valutazioni. Valutiamo quali saranno poi i tempi di recupero. Non sappiamo ancora i tempi di recupero precisi".

Coco giocherà centrale mentre Schuurs al rientro potrà fare il braccetto destro?"Coco può giocare in tutti e tre i ruoli della difesa, pensiamo comunque che la sua caratteristica migliore sia quella di giocare da braccetto destro. Il mister adesso sta anche provando Vojvoda in questo ruolo ed evidentemente sta dando dei buoni risultati. Bisogna capire quali sono le risorse migliori del club e poi dove intervenire".

Quale sarà la filosofia del nuovo corso?"La parola 'filosofia' o 'progetto' spesso viene data per scontata. Quest'anno noi siamo tra i primi ad unire i ritiri della Primavera e della prima squadra che sono a pochi chilometri. Questa connessione è molto importante perché dà senso di identità e voglia di migliorarsi anche per i ragazzi più giovani. Con Vanoli vogliamo proseguire un certo tipo di gioco, pressing in avanti e aggressione. Abbiamo fatto un mercato ultimamente in tal senso e secondo noi era giusto proseguire con un allenatore che proseguisse su questa linea".

Dopo gli addii di Rodriguez e Buongiorno è stato già scelto il nuovo capitano?"Ne abbiamo parlato col mister e abbiamo deciso di valutare ancora, ne stiamo certamente parlando".

Vi siete dati degli obiettivi di classifica per il biennio Vanoli?"Sarebbe sbagliato parlare di obiettivi prima ancora di aver completato la squadra. Ora dobbiamo avere un presupposto prima di poter parlare, ci mancano ancora giocatori e poi potremo dare questa risposta".