Torino, Vanja a tutto campo: “Se fossi un attaccante sarei il nuovo Ibra”

 Quanto conta divertirsi nella vita?

"Per me tanto. In qualsiasi lavoro se non ti diverti non fai passi in avanti. Ho sempre cercato di essere il migliore al mondo in ogni lavoro che faccio. Se non riesco vuol dire che non mi diverto abbastanza a farlo"

 Quando sei arrivato qui, avevi detto che ti piacerebbe essere un papà con tanti figli…

“Lo penso ancora. Senza fretta…”

Torino ti piace molto, è vero che ti piacciono gli animali?

“Ho sempre avuto cani e gatti. Vorrei fare un piccolo zoo a casa mia, con tutti gli animali possibili, tranne quelli che mi potrebbero mangiare… Pappagalli, iguane, giraffe, zebre… Gli animali mi piacciono tutti e mi piace andare allo zoo”.

Il tuo cane preferito?

“Un dobermann. Ma a casa ho un dogo de Bordeaux, perché è più tranquillo. Un dobermann è impegnativo, lo devi portare a correre. Io quando torno a casa sono stanco e mi piace dormire, quindi ho preso un cane tranquillo con cui dormire insieme”.

 Ti piace viaggiare?

“No, per niente. Mi piace arrivare alla meta, ma il viaggio lo soffro. Gli aerei sono troppo piccoli, dovrebbero iniziare a farli più spaziosi…

 Ti descrivi come una persona ruvida, ma poi ci dicono che sei generoso…

“Sì, perché essere una squadra vuol dire esserci l’uno per l’altro. Questo ti aiuta sia dentro che fuori dal campo”.

Quali sono i valori importanti nella vita?

“Devi curare più le persone che sono vicine a te che te stesso”.