"Vanja si è comportato bene in questo ritiro e al momento abbiamo deciso di puntare su di lui. Oggi credo abbia fatto bene. Con Berisha già l'anno scorso c'era stato questo dualismo, con loro ragioniamo passo dopo passo. Per ora abbiamo scelto Vanja". Ha parlato così l'allenatore in seconda di Ivan Juric, Matteo Paro al termine della sfida di Coppa Italia vinta per 3-0 dal Torino contro il Palermo (QUI per leggere le sue parole). Paro, intervenuto al posto di Juric che non si è prestato ai microfoni dei giornalisti, ha spiegato come Vanja Milinkovic-Savic abbia fatto bene in ritiro in Austria e al momento è il portiere serbo a essere il titolare del Toro. Schierato quindi nell'undici iniziali nel match di ieri sera allo stadio Olimpico Grande Torino, Vanja ha risposto subito presente facendo due grandi interventi prima sul tiro a giro di Brunori e poi su Floriano a inizio ripresa, dimostrando un buon senso della posizione.
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Torino, Vanja ha ribaltato le gerarchie: ora è lui il titolare
Dualismo con Berisha
Dopo esser partito come primo portiere nella scorsa stagione, Vanja durante la stagione è stato autore di alcuni errori (come ad esempio nel match con l'Udinese alla Dacia Arena) che hanno fatto sì che a marzo Etrit Berisha lo scavalcasse nelle gerarchie dei portieri. Se a giugno sembrava imminente una sua partenza (la Fiorentina aveva mostrato interesse per il portiere classe 1997, il Torino a sua volta per l'uscente Dragowski), ora è quasi sicura la sua permanenza. Lo stesso Davide Vagnati ha espresso apertamente nel prepartita la fiducia della società nei portieri già in rosa (QUI le sue parole). Salvo sorprese in quest’ultimo mese di mercato (che ricordiamo terminerà il 1 settembre), la stagione 2022/2023 del Torino vedrà nuovamente il ballottaggio Vanja-Berisha tra i pali, con il serbo che - come affermato dallo stesso Paro - partirà come l’anno scorso davanti nelle gerarchie rispetto al collega albanese.
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