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STUTTGART, GERMANY - JULY 11: Coach Paolo Vanoli of Italy looks on prior to the UEFA Under19 European Championship match between U19 Germany and U19 Italy at Mercedes-Benz Arena on July 11, 2016 in Stuttgart, Germany. (Photo by Daniel Kopatsch/Bongarts/Getty Images)
Le firme e l'annuncio di Paolo Vanoli slittano alla prossima settimana. Ma non paiono davvero esserci dubbi sul suo futuro in granata. La clausola non è un'ostacolo così insormontabile per il club del patron Cairo. I tentativi per abbassare il prezzo della clausola, che siano trattative o anche l'inserimento di contropartite ci sono e ci saranno. Soprattutto per quanto riguarda questa strada, che al momento è la più percorribile. L'indiziato numero uno resta sempre Alì Dembele, terzino del Torino che ha disputato l'ultima stagione proprio in prestito ai lagunari. In ogni caso la clausola non sarà un problema e i rallentamenti non sembrano davvero preoccupare il Torino, filtra anzi serenità dalle stanze di via Viotti. Paolo Vanoli sarà il prossimo tecnico del Torino, raccoglierà lui l'eredità di Ivan Juric, pronto un biennale con opzione da un milione più bonus.
Nei giorni scorsi il presidente del Venezia, Duncan Niederauer ha parlato del futuro del tecnico, aprendo in prima persona alla separazione: "Personalmente in questi giorni ho parlato con Vanoli solo in merito alla vittoria di questa settimana, nient'altro. L'agente di Vanoli ci ha comunicato la sua volontà di lasciare il Venezia. Siamo dispiaciuti di questa notizia perché volevamo continuare il nostro percorso insieme. C'è anche una clausola contrattuale da tenere in considerazione, che prevede il pagamento di una penale, che la società che vorrà avvalersi dei servizi dell'allenatore che ci ha portato in Serie A dovrà onorare".
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