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In un Toro da scoprire e ridisegnare, Paolo Vanoli ha studiato con attenzione tutti. Lo sguardo del tecnico granata si è soffermato non solo su chi poteva essere già una certezza ma anche su quei giovani granata che si sono presentati in ritiro sognando il debutto tra i professionisti. Alcuni sono poi tornati in pianta stabile in Primavera, altri sono partiti in prestito per crescere mentre altri ancora sono stati confermati nella rosa della prima squadra. È il caso di Ciammaglichella, Njie e Bianay Balcot.
Paolo Vanoli ha toccato il tema giovani in più occasioni tra precampionato e inizio stagione. "Il Torino ha una storia importante per quanto riguarda i giovani, ma non deve portare pressioni perché il salto Primavera-prima squadra è difficile - aveva affermato il tecnico granata prima dell'esordio in campionato con il Milan - Per i ragazzi arrivare in prima squadra deve essere un sogno. Poi sta a me capire in prospettiva chi può essere un giocatore". I giovani quindi non restano in rosa tra i grandi per numero, ma sono parte del progetto. Il metodo è inserimento graduale con la possibilità di trovare spazio facendosi trovare pronti con umiltà. "Devono rimanere con i piedi per terra, sapere che c'è la possibilità di aiutare Primavera e prima squadra" aveva aggiunto Vanoli dopo la sfida all'Atalanta. Parole che hanno trovato seguito nei fatti. Njie, Ciammaglichella e Bianay Balcot sono sempre stati al seguito di Vanoli, i primi due hanno debuttato tra i professionisti, e quando è stato necessario sono anche scesi in Primavera da Tufano per dare il proprio contributo.
Da inizio stagione fino a questo momento sono tre i giovani granata che hanno trovato l'esordio in Serie A. Il primo è stato Ali Dembelé, che rispetto ai compagni ha alle spalle un anno da professionista al Venezia sotto la guida di Vanoli. È tornato a Torino più equipaggiato, ma senza esperienza in A. Vanoli lo ha tenuto con sé, lo ha fatto esordire nel finale di gara della prima di campionato contro il Milan e lo ha già impiegato in 4 partite, schierandolo da braccetto. Alla seconda uscita in campionato è toccato a Ciammaglichella coronare il sogno Serie A, con l'esordio nel finale di gara e la festa per la vittoria sulla Dea. Alla quinta giornata è sceso in campo infine Njie, attaccante svedese classe 2005, che ha assaporato la Serie A nel recupero contro il Verona. Già tre giocatori usciti dalla Primavera quindi hanno debuttato in Serie A in sole cinque giornate. Bianay Balcot lavora per aggiungersi, Savva è indisponibile per infortunio ma fa parte del gruppo di Vanoli. E chissà che non ci sia modo per qualcun altro di iniziare a lavorare con il tecnico granata, che continua a monitorare la Primavera di Tufano e che proprio ieri era in tribuna al Valentino Mazzola di Orbassano per osservare i giovani granata nella partita contro il Cagliari, vinta per 1-0.
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