Paolo Vanoli e Gian Piero Gasperini, filosofie di calcio opposte che domani, domenica 25 agosto alle ore 18.30, si incontreranno. I due allenatori, nelle vesti di prime guide tecniche, non si sono mai sfidati. Percorsi diversi di vita e carriera che al Grande Torino si uniscono per la seconda partita della Serie A 2024-2025.
Il tema
Torino, Vanoli sfida Gasperini: filosofie diverse a confronto
Vanoli sfida Gasperini: confronto inedito con il maestro di Juric
—Paolo Vanoli varcherà il Grande Torino dopo il battesimo in Serie A a San Siro, pronto a scendere in campo davanti ai tifosi granata. Troverà di fronte un Gasperini che ha fatto scuola nella massima serie, nonché uno dei dieci tecnici con il maggior numero di panchine della storia della Serie A. Vanoli invece ha appena iniziato a scrivere la propria storia nella massima serie e ha aperto una nuova era al Toro. Dopo il primo punto a San Siro c'è una prima al Grande Torino in una settimana dagli umori difficili dopo la cessione di Bellanova, Vanoli vuole metterli da parte prendendo d'esempio proprio Gasperini nel modo in cui ha gestito gli ammutinamenti di Lookman e Koopmeiners.
Vanoli e Gasperini: filosofie diverse a confronto al Grande Torino
—Sfidare Gasperini vorrà dire per Vanoli avere a che fare con il maestro del suo predecessore sulla panchina granata, Ivan Juric. Se Juric e Gasperini appartengono alla stessa scuola, Vanoli si colloca su un altro fronte. Gasperini ha fatto del 3-4-1-2 il suo marchio di fabbrica, Vanoli non è così ancorato al modulo tanto che a Venezia ha scelto il 4-3-3 mentre a Torino ha optato finora sul 3-5-2. Vanoli sta infondendo ai granata il proprio credo basato su geometrie, possesso e marcatura a zona; Gasperini propone un calcio basato su aggressione a tutto campo, marcatura a uomo e duelli. Idee diverse quindi, stessa voglia di continuare a plasmare la propria squadra. Al Grande Torino il primo confronto della stagione.
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