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Torino, Vanoli studia i giovanissimi: Njie e Perciun sono in rampa di lancio
Come di consueto anche in questo ritiro estivo il Torino ha aggregato alcuni giovani al gruppo della Prima Squadra che a Pinzolo sta completando la preparazione con il nuovo allenatore Paolo Vanoli. Il tecnico granata soprattutto nella prima metà dei giorni di allenamento in Val Rendena ha potuto contare su alcuni ragazzi giovani che si sono allenati con Duvan Zapata e compagni. In tal senso è stata molto utile anche la scelta della società di inserire il ritiro della formazione Primavera di Felice Tufano a Spiazzo, comune che si trova a pochi km da Pinzolo. A rubare maggiormente l'occhio a Vanoli sono stati fino ad ora due elementi in particolare: Alieu Njie e Sergiu Perciun.
Nella prima metà di ritiro, in attesa che arrivi a Pinzolo il nuovo acquisto Adams, Vanoli ha fatto spesso affidamento su Njie come jolly offensivo. Il tecnico ex Venezia ha provato spesso il talentino svedese classe 2005 in varie zone del fronte offensivo. Sia durante le esercitazioni tattiche in allenamento che durante la prima vera e propria amichevole contro la Virtus Verona, Njie ha quasi sempre lavorato con "i grandi". Vanoli ha scelto spesso lo svedese come partner d'attacco di Karamoh oppure come esterno assieme al francese ex Inter e Parma se c'era anche Pellegri al centro, in una sorta di tridente offensivo che faceva da ricambio alla coppia titolare Zapata-Sanabria. Njie ha poi raggiunto il suo apice in questo ritiro montagnino andando in gol contro la Virtus Verona. A fargli assist è stato proprio il suo compagno Karamoh con il quale sta creando una bella intesa.
Un altro ragazzo che lavora in pianta stabile con i giocatori del Torino più navigati è Sergiu Perciun. Il fantasista moldavo è un ottimo talento che strappa spesso grandi complimenti e applausi da Vanoli. Nel corso delle partitelle e delle esercitazioni sulle situazioni tattiche, Perciun viene spesso utilizzato come mezzala assieme ad altri elementi più esperti come Tameze, Ilic, Linetty oppure Horvath. La buona impressione che il classe 2006 sta facendo a Vanoli è evidente e il lavoro di ottima qualità che sta facendo vedere nel corso di questi undici giorni di ritiro a Pinzolo sarà un ottimo biglietto da visita per la prossima stagione, che potrebbe essere vissuta a metà tra la Primavera (categoria in cui ha già raccolto nel 2023/2024 17 presenze, con due reti e due assist) e la prima squadra. Perciun è pronto a crescere molto e a diventare un possibile elemento su cui puntare in futuro.
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