Torino-Venezia 1-2, Zanetti: “Il Toro ti azzanna ma abbiamo cambiato modo di giocare”

Al termine del match Torino-Venezia, valido per la 25^ giornata di Serie A, Paolo Zanetti è intervenuto in conferenza stampa commentando la partita con le seguenti dichiarazioni: “E’ stato un periodo per noi difficile e ci può anche stare perché nelle ultime sette partite abbiamo incontrato le prime sei del campionato e dobbiamo avere l’umiltà di capire che il Venezia non può battere determinate compagini. Oggi avevo chiesto alla squadra un cambio caratteriale nel non soffrire questo periodo perché quando non si vince si perde l’autostima. Si rischia di non venire fuori dalla prima difficoltà. Ma invece oggi la squadra ha avuto carattere. Nei primi minuti ci è successo quello che è successo ad altre squadre più forti di noi: il Torino ti azzanna e non ti fa uscire dall’area. Allora abbiamo cambiato modo di giocare, ci siamo messi a specchio, mettendo la contesa sui duelli a tutto campo. Da lì abbiamo subito praticamente nulla e nel complesso la partita è stata un’ottima partita”.

Che tipo di infortunio ha subito Modolo?

“Si è bloccato la schiena. Considerando che avevamo altri titolari a casa, non è stato facile per noi, ma Svoboda è stato bravissimo. Era il tipo di partita giusta per lui perché è un duellante. Complimenti a lui perché oggi è stato semplice”.

Ad un certo punto vi siete abbassati dopo il vantaggio.

"Abbiamo alzato anche il nostro livello tecnico. È normale che se ci vengono a prendere alti non abbiamo la qualità di uscire col palleggio. Quindi abbiamo lanciato palloni in avanti cercando di tenere palloni e alzare il baricentro. Poi piano piano siamo riusciti ad uscire puliti dal basso”.

Come ha visto il gol annullato a Belotti?

“Non ho ancora rivisto l’azione, darei un giudizio affrettato. Dal campo sembrava che ci fosse un giocatore in fuorigioco che va ad ostacolare colui che va a marcare Belotti che poi fa gol. Quindi sarebbe un fuorigioco influente. Penso che la valutazione sia stata questa. Ma devo rivederla quindi non vado a parlare ora di preciso, ma tante volte siamo stati penalizzati noi e non mi sono lamentato”.

L’idea dello spostare la contesa sul piano dei duelli le è venuta guardando la partita di Udine? E’ questo il modo per bloccare il Torino di Juric?

“E’ chiaro che le partite precedenti si guardano, però giocare con questo modo significa snaturare il nostro Venezia. Però per quello che era stato l’avvio bisognava cambiare qualcosa. E’ stata una mossa un po’ istintiva e un po’ ragionata perché sapevo di avere comunque diversi giocatori che nei duelli si esaltano. Lo abbiamo fatto e ci è andata bene”.

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