Torino, Ventura: “Con il Carpi sarebbe bello tornare una cosa sola con la tifoseria”

Il tecnico granata alla presentazione del libro di Claudio Onofri "La testa nel pallone": "Vogliamo dare continuità alla vittoria di Palermo"

"Giampiero Ventura, insieme ad Antonio Comi, Claudio Sala, Renato Zaccarelli, è stato invitato alla presentazione del libro di Claudio Onofri "La testa nel pallone" al Circolo dei Lettori. In questa occasione, il tecnico del Torino ha rilasciato alcune dichiarazioni, anche in vista del prossimo match di campionato: "Con il Carpi sarebbe bello vedere lo stadio pieno per tornare ad essere una cosa sola, noi e il pubblico. Dobbiamo dare continuità alla vittoria contro il Palermo, questi obiettivi non si possono raggiungere da soli. Questa squadra ha delle potenzialità enormi, con il tempo le saprà esprimere. Se finora non siamo riusciti è anche per colpa nostra, ma dagli errori si impara e si cresce".

"Ventura ha poi sfoderato un aneddoto curioso, dopo aver ricevuto le scuse per gli insulti al termine di Torino-Chievo: "Si vede che Onofri ha interrotto presto la carriera da allenatore, ha ancora tutti i capelli (scherza, ndr). Vi racconto un aneddoto anche io: quando trent'anni fa iniziavo ad allenare, ero l'allenatore in seconda della Sampdoria e Nassi aveva portato uno psicologo alla Sampdoria prima del Derby. Egli fece un lavaggio del cervello a tutti: questo consigliò ai nostri giocatori di dire agli avversari che un ipotetico amico aveva avuto una disgrazia e di chiamarlo dopo la partita. Questo, secondo lo psicologo, avrebbe fatto perdere la concentrazione agli avversari. Bene, i nostri lo fecero e la risposta fu secca: 'Non so di chi stiate parlando, ma noi spacchiamo il culo a voi ora e agli altri poi."