VERONA, ITALY - NOVEMBER 13: Simone Verdi of Hellas Verona celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Hellas Verona and Spezia Calcio at Stadio Marcantonio Bentegodi on November 13, 2022 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
A Torino Simone Verdi non è riuscito a far valere l’investimento e a far vedere quanto di buono aveva messo in mostra a Bologna. Dalle delusioni ai prestiti, perché un anno fa aiutò la Salernitana di Nicola a salvarsi e ora vuole fare la stessa cosa con il Verona. Per lui sarà la prima volta da avversario all’Olimpico Grande Torino dopo tanto tempo, visto che l’anno scorso giocò contro i granata ma a Salerno. Per ritrovare un Verdi avversario, infatti, si deve tornare a quando era ancora un obiettivo del Toro e lui giocava con il Napoli.
Adesso la storia è completamente diversa. Verdi arriva con tanti obiettivi. Il primo quello di riscattarsi davanti al suo vecchio pubblico e il secondo quello di aiutare il Verona a salvarsi, condicio sine qua non per rimanere gialloblù anche la prossima stagione. Quando in estate fu firmato il suo passaggio agli scaligeri, infatti, nel prestito fu inserita la clausola di riscatto obbligatorio in caso di salvezza della squadra veronese.
Per questo motivo il suo ritorno da avversario ha tanti significati. Una sfida nella sfida insomma, tra passato, presente e futuro. Gli alti e bassi in granata sono alle spalle, ora l’esterno vuole rilanciarsi e sta provando a farlo a Verona. Una nuova avventura che potrebbe rappresentare anche il suo futuro.
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