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Al 90'

Torino-Verona 1-1: con l’ultima della classe solo un pari per i granata

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Triplice fischio al Grande Torino

Alberto Giulini

Ci pensa un sinistro da fuori di Miranchuk a salvare il Toro da quella che sarebbe stata una profonda beffa. Perché i granata, sotto di un gol in chiusura di primo tempo, hanno mantenuto il possesso per larghi tratti di gara faticando però a costruire palle gol nitide per portare a casa la partita. Gli uomini di Juric aprono dunque il 2023 con un punto che permette di salire a quota 22 in classifica.

Le scelte: granata senza centravanti, Vlasic falso nove

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Juric decide di giocarsela senza una punta di ruolo, lasciando in panchina Sanabria per schierare Vlasic al centro dell'attacco. Sulla trequarti c'è dunque una maglia da titolare per Radonjic, con Miranchuk sul versante opposto a completare il tridente. In mezzo al campo torna la coppia titolare composta da Lukic e Ricci, sugli esterni scelte obbligate con Lazaro a destra e Vojvoda a sinistra. Djidji vince invece il ballottaggio con Zima e va a completare il terzetto difensivo davanti a Milinkovic-Savic con Schuurs e Rodriguez. L'ex Toro Zaffaroni risponde con un 3-4-2-1 a specchio: a supporto di Djuric ci sono Kallon e Lazovic.

Il primo tempo: al 45' la beffa

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Contro un Verona che fin da subito si è chiuso a difesa della propria area, i granata hanno faticato a trovare il guizzo giusto per rendersi pericolosi dalle parti di Montipò. Di Miranchuk la prima conclusione nello specchio, bloccata però senza problemi dal portiere scaligero. Per il resto tanto possesso palla da parte dei granata, che non sono però riusciti a costruire occasioni da gol nitide: funzionano le marcature uomo su uomo allestite da Zaffaroni e Vlasic, ostacolato dal marcantonio Hien, fatica a rendersi pericoloso. All'ultimo minuto del primo tempo arriva così la beffa: Djuric svetta in mezzo a Djidji e Schuurs su calcio d'angolo battuto da Lazovic e porta avanti il Verona.

Secondo tempo: Miranchuk fa 1-1

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Anche in avvio di ripresa il copione non cambia: i granata continuano a gestire il possesso, faticando a trovare il guizzo giusto per colpire. Giocata che arriva dal piede sinistro di Miranchuk, che al 64' si accentra e lascia partire una conclusione da fuori che si infila sotto l'incrocio dei pali per l'1-1. Juric decide dunque di giocarsi la carta Sanabria, togliendo Radonjic e riportando Vlasic sulla trequarti dopo le tante difficoltà da falso nove. Pronti, via e Lazovic si divora di testa a porta spalancata il gol del possibile 1-2, quindi sono i granata che riprendono a spingere alla ricerca del vantaggio. Al 70' Zaffaroni ricorre ad una doppia sostituzione: spazio a Ilic e Verdi al posto di Sulemana e Kallon. Quindi all'80' è Terracciano a rilevare Lazovic sulla trequarti scaligera. Nel Toro è invece Linetty la scelta di Juric, che all'89' richiama in panchina Ricci. Ma i granata faticano a costruire occasioni da gol nitide contro un Verona tutto chiuso alla difesa del pareggio. Al 93' Linetty servito da Vlasic prova ad involarsi verso l'area scaligera, trovando una provvidenziale chiusura. Il pallone da tre punti arriva all'ultimo dei sei minuti di recupero sulla testa di Lukic, che su cross dalla sinistra di Lazaro manca clamorosamente lo specchio dopo un'uscita a vuoto di Montipò. Termina dunque 1-1: solo un punto per i granata, che hanno faticato a costruire palle gol nitide per portare a casa l'intera posta in palio.

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