A fine partita ha parlato in zona mista il tecnico del Torino Giampiero Ventura. "La partita l'ha vinta il Verona nel nostro momento migliore. Abbiamo sbagliato il secondo rigore - ha esordito il tecnico - che ci avrebbe dato il pareggio. Il gol é stato un episodio. É un momento difficile, può capitare. Ripartiamo nuovamente da zero. Risultato bugiardo, ma sicuramente rispetto alla partita di settimana scorsa c'è stato un netto miglioramento. Non abbiamo più la coppia Cerci-Immobile, speriamo che quest'anno ci siano altri giocatori che facciano bene e trascinino il Toro."
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Torino – Verona, parla Ventura: “Brutto quando fischiano i nostri giocatori”
Ventura parla degli obiettivi stagionali e dice la sua sui fischi a Larrondo: "É una stagione in cui il Toro aveva l'obiettivo di entrare nei gironi in Europa League e ci siamo riusciti. Con due rigori che sbagliamo e altri tiri in porta che di un nulla non entrano, possiamo parlare di sfortuna. Siamo alla terza di campionato e non alla trentesima. Anche l'anno scorso e l'anno prima c'erano delle perplessità. Vedremo a fine anno quando faremo il bilancio. Di certo mi spiace molto che alla terza giornata si fischi un giocatore che entra in campo con la maglia granata. Anche quest'anno sarà comunque il campo a dare le giuste risposte."
Quanto pesano le assenze di Cerci e Immobile?: "Sono andati via dei giocatori con delle caratteristiche e oggi ne abbiano altri con altre, noi dobbiamo lavorare per migliorarci. Nel secondo tempo abbiamo fatto 25 minuti in cui li abbiamo inchiodati. Se poi guardiamo i numeri, non sono positivi e non possiamo essere contenti. Siamo alla terza di campionato e già dopo la sconfitta di Genova ho sentito già troppi drammi. Noi abbiamo bisogno di serenità. Il risultato é bugiardo, al di là del rigore. I punti dicono che dobbiamo lavorare e diventare squadra.Non ci piangeremo addosso."
Infine, un commento tecnico sulla partita: "Nel secondo tempo abbiamo forzato e abbiamo creato di più rispetto al primo tempo, andando vicino al gol. Abbiamo fatto 18 tiri contro 6 dei veronesi. Nel primo tempo il Verona si chiudeva dietro la linea della palla con Toni nel cerchio di centrocampo per cui era difficile entrare e fare gioco."
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