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Torino-Wolverhampton 2-3, Mazzarri: “Siamo stati ingenui. E a Meité farò un bel discorsino”

Le voci / Le parole del tecnico granata alla fine di Torino-Wolverhampton

Silvio Luciani

"Esce male dalla gara d'andata il Torino di Mazzarri: gli inglesi vincono 2-3 all'Olimpico e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione. Alla fine della gara tra Toro e Wolverhampton, è intervenuto l'allenatore granata Walter Mazzarri. Queste le sue parole:

""Non è facile, ci sarebbero tante cose da commentare: siamo partiti un po' contratti, il gioco fluido non è riuscito. In una partita così, che i ragazzi sentivano particolarmente, non siamo stati fluidi nel palleggio come le altre volte. Alla fine la squadra ha fatto una buona partita con una squadra molto forte che ha nel contropiede l'arma migliore. Siamo stati ingenui a concedergli tutte queste ripartenze, abbiamo fatto degli orrori difensivi che di solito non facciamo e il punteggio è stato pesante perché non meritavamo di perdere. L'unica cosa è che il calcio a questi livelli può cambiare situazione quando andiamo la e magari faremo una partita senza apprensione, quindi col 2-3 può succedere di tutto".

"QUALITÀ - "Che loro hanno grandi qualità lo sappiamo, hanno delle risorse incredibili e fanno mercati con giocatori da 40 milioni, è normale che quando si pagano giocatori a quei livelli la qualità è altissima. Ma lo sapevamo e non dobbiamo attaccarci a questo, anche l'anno scorso quando si è fatto tutto alla perfezione si è supplito alla differenza con squadre più titolate di noi. Però non mi piace parlare di questo perché io ci credo e voglio che la squadra ci creda come me: se si gioca come si è fatto in altre partite, non è ancora finita".

"CONDIZIONE - "Si vedeva sui raddoppi, si è visto ad esempio sul secondo goal quando Meité doveva andare al raddoppio forte su Ansaldi ma si è fermato a metà strada. Probabilmente la condizione non è quella che hanno loro, anche giustamente perché hanno già fatto partite in Premier. Non per cercare scuse, lo sapete, noi ci siamo riuniti all'improvviso e sono arrivati in corsa giocatori come Lukic, come Rincon che non hanno i 90'. È stato tutto un rincorrere, ma questi sono alibi che non mi interessano. Si poteva far meglio, potevamo essere meno ingenui a prendere queste ripartenze, in fase difensiva potevamo essere più coraggiosi ad accorciare su Jimenez che era fortissimo. Si sono fatti degli errori e si sono pagati: poi si sa, in partite di questo livello l'episodio fortunato o sfortunato conta. Noi abbiamo preso la traversa e loro hanno fatto goal sullo stesso piazzato laterale. Quindi una partita così equilibrata, noi abbiamo fatto la partita e il possesso palla, poi il calcio è fatto di cose diverse: alla fine hanno vinto loro 2-3, questo è il calcio". 

MERCATO - "Ne parlo col presidente, non mi piace parlarne, il mercato lo fa la società e io do solo delle indicazioni. Poi quel che si può fare, si farà".

Verdi?"C'è Iago infortunato, un giocatore importante: parlo solo dei giocatori che sono a mia disposizione".

Su Meité e Berenguer:"Se si sta perdendo e un giocatore viene tolto è normale che sia un po' incazzato. Io lo sarei più di loro, io che vivo più di risultati che di prestazioni se perdo già sono arrabbiato, ma è normale. I ragazzi devono pensare che deve vincere la squadra". 

Poi gli mostrano le immagini di Meité: "Ora non le avevo viste queste immagini e gli farò un bel discorsino: se andava a raddoppiare e andava più veloce non l'avrei levato. I ragazzi devono crescere, devono essere più sciolti e cercare la mentalità giusta".

Poi Mazzarri è intervenuto anche su Torino Channel: "Non è finita finché non è finita, ci sono ancora 90 minuti più recupero e come ce l'hanno fatti loro 3 goal possiamo farli anche noi. Bisogna crederci, ora il problema è che non c'è tempo perché bisogna pensare al Sassuolo e non sarà facile perché oggi abbiamo speso tanto. Poi dopo il Sassuolo farò vedere gli errori che abbiamo fatto oggi per non ripeterli là. Io ci voglio credere fino alla fine, voglio che ci credano anche loro e bisogna provarci".

"Si è fatto errori difensivi che di solito non si fanno, eravamo troppo contratti nel girare la palla, dovevamo essere più tranquilli, abbiamo concesso dei contropiedi che non dovevamo concedere e altre cose che non starò qui ad elencare. Le dirò ai giocatori, ho le idee ben chiare sotto questo punto di vista".

""L'esperienza che si acquisisce nelle Coppe, sapendo che questa non è una partita di campionato che devi vincere, pareggiare o perdere, contano i goal e bisogna essere più maturi, avere meno frenesia, sbilanciarsi meno. È anche vero che queste partite equilibrate si sbloccano anche sugli episodi, loro hanno sbloccato su calcio piazzato e noi abbiamo preso la traversa. Ma la partita è stata giocata da noi per la maggior parte, abbiamo fatto più tiri di loro, abbiamo cercato di creare gioco anche se siamo stati troppo lenti nella manovra, loro avevano un muro e ci aspettavano per ripartire quindi dovevamo far girare la palla con più scioltezza. Probabilmente i ragazzi hanno sentito la platea, il grande evento, non erano tanto abituati, erano un po' contratti e si sono fatti errori che di solito non si fanno."

""È questo che devono fare quando vedono che c'è l'impegno. L'impegno c'è e sono io il garante dell'impegno di questi ragazzi, della voglia di fare e di tutte le componenti che fanno sì che i tifosi siano contenti della nostra voglia di ripagarli. Poi, non sempre si può vincere e bisogna vedere anche l'avversario che si ha davanti. Qualche volta possiamo perdere anche noi, purtroppo non siamo invincibili".