"Nonostante l'annata al di sotto delle aspettative, le strade del Torino e di Simone Zaza potrebbero coincidere anche nella prossima stagione. Ad avvalorare questa ipotesi ci sono alcuni indizi. Va detto innanzitutto che il neo allenatore granata Marco Giampaolo, ufficializzato nel pomeriggio di ieri, ha dimostrato da tempo un certo interesse per lo stile di gioco dell'attaccante. Il numero 11 poi ha già espresso, nel corso della stagione appena conclusa, la sua volontà di restare a Torino. In più, il club granata dovrà fare le proprie valutazioni senza trascurare l'aspetto economico data la cifra spesa per strappare Zaza al Valencia due stagioni fa.
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Torino, Zaza e l’ipotesi permanenza: Giampaolo lo avrebbe voluto già alla Sampdoria
Approfondimento / Il neo tecnico granata aveva già cercato l'attaccante lucano quando sedeva sulla panchina della Sampdoria
"APPREZZAMENTO - Era l'estate del 2018 quando, dopo un testa a testa serratissimo, il Toro riuscì a battere la concorrenza della Sampdoria e ad aggiudicarsi nelle ultime ore di mercato il prestito con obbligo di riscatto dell'attaccante lucano, che al Valencia si era espresso su buoni livelli che gli avevano permesso di restare nel giro della Nazionale. Sulla panchina dei blucerchiati sedeva all'epoca proprio Giampaolo, che avrebbe accolto volentieri il classe 1991 ai suoi ordini. Ora, sia il tecnico che il giocatore vestono granata e tutti e due sono a caccia di riscatto dopo una stagione non felice. In più, l'attaccante ha espresso la volontà di restare sotto la Mole. "La mia intenzione è quella di restare qui anche il prossimo anno, sperando però di giocare - diceva Zaza dopo il gol del pareggio all'Hellas solo due settimane fa -. Devo dimostrare a me stesso di poter fare qualcosa in più". Del resto c’è pur sempre un contratto ancora lungo, valido sino al 2023, a legare Zaza al Torino, con un ingaggio importante, che si avvicina ai due milioni a stagione.
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"PESO ECONOMICO - Un'altra ragione, molto concreta, potrebbe portare alla permanenza del numero 11 a Torino. Il costo complessivo dell'operazione che ha definito il suo acquisto da parte della società granata è di 15,6 i milioni tra prestito e riscatto, compresi gli oneri accessori. Una somma non semplice da recuperare, specie dopo un'annata come questa, qualora la dirigenza ritenesse di cedere il giocatore. Il rischio di una minusvalenza sarebbe concreto sebbene ridotto parzialmente dall’ammortamento a bilancio negli anni di contratto del costo d’acquisto. Come sempre, le vie del mercato sono infinite e da qui al 5 ottobre molto può succedere. Al momento, l’ipotesi di una permanenza di Zaza al Torino anche per la stagione 2020/2021 è tutt’altro che astratta.
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