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Ora inizia il bello per Mazzarri, perché le recenti buone prestazioni di Zaza gli creeranno più di qualche grattacapo. Decisivo con il Chievo e un buon secondo tempo contro il Frosinone, l'attaccante ex-Valencia sta vivendo un momento positivo e ora potrebbe mettere veramente in difficoltà il suo allenatore in vista del Bologna.
FAME DI VITTORIE- A Frosinone, dopo un primo tempo opaco, è cresciuto insieme alla squadra nella seconda frazione. Al di là dell'aspetto tecnico, c'è un momento della partita di Zaza che fa capire il suo pieno coinvolgimento nella squadra: dopo il gol del pari targato Belotti, lui si è preoccupato di andare a recuperare subito la palla in fondo al sacco e poi ha prontamente richiamato i compagni che stavano esultando. Questa fame di vittoria è la qualità che deve portare Zaza a conquistare anche il Toro. Mazzarri nel post-partita da un lato lo ha carezzato e dall'altro lo ha pungolato: "Sta migliorando, sta facendo bene, lavora per la squadra. Anche se nei primi minuti un pochino si è fermato, bisogna che si sacrifichi un po’ di più ancora".
VERSO BOLOGNA - Certamente Zaza è un valore aggiunto della squadra, un elemento che va portato al top in un finale di stagione in cui ci sarà bisogno di tutti. Contro il Bologna è facile immaginarlo ancora della partita, che sia dall'inizio o a gara in corso. La palla passa a Mazzarri, che però in vista della sfida ai felsinei potrebbe puntare sulla coppia Belotti-Iago. A quel punto per l'attaccante di Policoro ci sarà la possibilità di mettersi in mostra a gara in corso e visti gli esiti dell'ultima volta, non è detto che sia una brutta idea.
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