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Torino, zero rigori a favore in 24 giornate: unicum in Serie A in stagione

Torino, zero rigori a favore in 24 giornate: unicum in Serie A in stagione - immagine 1

In stagione solo i granata non hanno mai calciato un rigore: le cause tra difficoltà nello sfruttare l'occupazione dell'area avversaria ed episodi dubbi

Irene Nicola

Statistiche alla mano, c'è una classifica particolare in cui il Torino primeggia. In 24 giornate di Serie A non è stato fischiato nessun rigore a favore dei granata. Fino allo scorso turno, anche lo Spezia era fermo a quota zero ma proprio nel match contro la Salernitana gliene sono stati assegnati due, funzionali a pareggiare nel 2-2 finale la doppietta su punizione di Simone Verdi. Così solo la squadra di Ivan Juric è rimasta ancora a secco nella stagione 2021-2022.

INCISIVITA' E MALIZIA - Lo zero alla voce rigore assegnati può derivare da una combinazione di fattori. Non è che il Torino non occupi l'area avversaria, visto che tra le 20 squadre di Serie A i granata sono settimi per possesso palla da centrocampo in su con una media di 12 minuti e 10 secondi. Manca però la capacità di sfruttarlo una volta arrivati in area, che si può tradurre sia nella ricerca dei duelli individuali sia nel numero delle conclusioni effettuate - delle 301 totali, solo 99 quelle indirizzate verso la porta. In più a volte è mancata anche un po' di furbizia nello sfruttare i contatti in area. Esemplare il caso di Wilfried Singo contro lo Spezia: sgambettato da Provedel in area, l'esterno ivoriano resiste e continua l'azione, poi non finalizzata. Col senno di poi avrebbe potuto sfruttare a suo favore un contatto irregolare che comunque c'era stato, dando alla squadra l'opportunità di calciare dagli 11 metri.

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EPISODI DUBBI - Da tenere in conto infine anche alcuni episodi che non sono stati valutati da rigore ma che avrebbero potuto far insinuare il dubbio. Il primo in Fiorentina-Torino, alla seconda giornata, quando Martinez Quarta fermò irregolarmente Karol Linetty in area. In quel caso non venne dato il rigore, considerando che il direttore di gara reputò lieve l'entità del contatto, valutazione su cui il VAR non può intervenire. I granata comunque protestarono poco. Per l'episodio successivo bisognerà aspettare Spezia-Torino di novembre: allora venne criticata la mancata sanzione del braccio largo di Bastoni in area. L'ultimo invece ha visto come teatro l'Olimpico "Grande Torino" nel match contro il Bologna. Ci fu un vero e proprio caos rigori nel finale: a far discutere fu il contatto in area tra Nicolas Viola e Marko Pjaca, con il giocatore rossoblù che colpì la gamba del trequartista granata al posto del pallone. Tre quindi i possibili penalty non concessi al Toro. Quelli fischiati contro invece sono stati 5: solari quelli arrivati a causa di Koffi Djidji contro Venezia e Lazio, così come quello fischiato per l'intervento di Ben Kone su Di Lorenzo al Maradona e l'ultimo causato da Vanja Milinkovic-Savic nel contatto con Pussetto contro l'Udinese. Ben più dubbio invece quello concesso per il contatto tra il portiere serbo e Sansone nella gara col Bologna.