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Sono addirittura ventitré i punti che il Toro ha lasciato per strada, fino a questo momento, contro squadre che in classifica si trovano sotto ai granata. Un aspetto che sta pesando e non poco anche sulla classifica: le occasioni sprecate contro avversari alla portata sono quelle che hanno di fatto estromesso gli uomini di Juric dalla corsa ad un piazzamento europeo.
I PUNTI PERSI - Prendendo in considerazione le squadre che si trovano attualmente sotto in classifica, i granata hanno strappato l'intera posta in palio tra andata e ritorno solamente contro Sampdoria e Salernitana. E così pesano, sul lungo andare, i punti lasciati per strada contro squadre alla portata. In quattro partite contro Cagliari e Venezia sono arrivati appena due punti su dodici a disposizione, contro il Genoa penultimo il Toro è riuscito a perdere nonostante un'ora abbondante in superiorità numerica. È andata un po' meglio contro Udinese e Bologna, entrambe superate in casa mentre in trasferta è arrivato un solo punto nelle due trasferte. Contro Spezia ed Empoli mancano ancora le gare del ritorno, ma all'andata è arrivato appena un punto. La squadra di Juric ha dunque collezionato fin qui 25 punti in sedici partite contro le nove squadre che si trovano dietro in classifica, ma pesano soprattutto i 23 lasciati per strada e che avrebbero regalato un campionato completamente diverso.
LE PRIME DIECI - Contro le prime dieci della classe il Toro ha invece totalizzato 14 punti in quindici partite. A saltare all'occhio è soprattutto la differenza nelle prestazioni, spesso decisamente più convincenti contro squadre superiori ai granata. Si pensi banalmente alle gare contro Milan, Inter, Napoli, Roma, Lazio ed Atalanta nel girone d'andata: sei gare disputate alla pari se non addirittura meglio dai granata, che sono però riusciti a strappare a malapena un punto contro i biancocelesti. Tutto questo soprattutto a causa di episodi. Nel complesso, l'unica partita davvero deludente contro le prime dieci della classe è arrivata a Firenze alla seconda giornata di campionato, nelle restanti partite il Toro ha sempre saputo dire la sua. Gare in cui è probabilmente mancato quel pizzico di qualità in più di cui ha parlato Juric nell'ultima settimana: elemento comune alla maggior parte delle sfide è stata l'incapacità dei granata di trovare il varco giusto per colpire e trasformare in gol la mole di gioco prodotta.
LE PRESTAZIONI - Non si può dire lo stesso delle partite in cui il Toro ha perso punti contro squadre decisamente più alla portata. Spiccano brutte prestazioni soprattutto in trasferta: a Bologna, Udine, La Spezia, Cagliari e Genova (sponda rossoblù) il Toro non ha brillato ed ha raccolto a malapena due punti senza mai riuscire a vincere. Si potrebbe fare un discorso a parte sulla trasferta di Venezia, dove i granata non hanno sicuramente impressionato ma ha pesato anche un finale con l'uomo in meno per la squalifica (con annesso rigore procurato) di Djidji. Tra le partite più deludenti anche le sfide casalinghe a Cagliari e nuovamente Venezia, due sconfitte causate da gravi disattenzioni e nelle quali non si è visto lo stesso atteggiamento che la squadra ha avuto nelle migliori prestazioni. E classifica alla mano sono proprio i punti persi contro squadre alla portata che stanno pesando. Senza quei ventitré punti lasciati per strada, il Toro si troverebbe ora a quota 55 punti e sarebbe sesto insieme alla Lazio. Calcoli che testimoniano l'importanza di migliorare ulteriormente il rendimento, a livello di prestazione e punti, contro avversari sulla carta alla portata dei granata.
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