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Il Torino ha ritrovato la gioia in campionato, battendo la Lazio all'Olimpico di Roma e superando un periodo grigio che aveva relegato i granata nella parte destra della classifica. Grazie anche ai risultati negativi di Fiorentina, Sassuolo e Bologna, i granata sono tornati a sperare dopo l'importante successo romano, pensando ancora a progetti europei. Il percorso non sarà facile, ma una chiave per riuscire a raggiungere questo importante obiettivo passa direttamente dallo Stadio Olimpico Grande Torino.
Il Torino infatti ha ancora da affrontare in totale 7 partite di Serie A, 4 delle quali saranno proprio in casa. Sarà molto importante rendere le mura amiche un vero e proprio fortino, a partire dalla partita contro l'Atalanta, avversario molto ostico che è reduce dalla vittoria contro la Roma. In più, al Grande Torino si dovranno giocare due scontri diretti che saranno chiave in ottica europea: infatti a Torino arriveranno Monza e Fiorentina, due delle squadre che si stanno giocando l'ottavo posto, che potrebbe voler dire Europa. Le due variabili sono legate alla vittoria della Coppa Italia (con la squadra di Italiano a due passi dalla finale) e la questione legata alla squalifica UEFA per la Juventus.
Servirà certamente un cambio del trend visto in questo 2023. Nel nuovo anno sono arrivate soltanto due vittorie tra le mura amiche, contro Bologna e Udinese, entrambi scontri diretti, ma fallendo contro squadre meno in forma come Salernitana, Cremonese e Spezia. L'ultimo successo è quello arrivato contro la squadra di Thiago Motta, il lontano 6 marzo. Per continuare a sperare nell'Europa non si può che passare dallo stadio Grande Torino: dopo quasi due mesi servirà tornare al successo. Il primo obiettivo è l'Atalanta, cercando di sfruttare la spinta dei tifosi, rianimati dalla vittoria contro la Lazio. Il fattore casa è una variabile cruciale per il Toro di Juric.
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