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Toro, a Bologna di contropiede

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
Si viaggia verso Bologna col pensiero al Verona che dista solo tre giornate di cammino per arrivare alla sfida delle sfide: il derby della Mole. Difficile dire e capire come i ragazzi di Ventura arriveranno allo scontro contro i bianconeri di...

Si viaggia verso Bologna col pensiero al Verona che dista solo tre giornate di cammino per arrivare alla sfida delle sfide: il derby della Mole. Difficile dire e capire come i ragazzi di Ventura arriveranno allo scontro contro i bianconeri di certo c’è  la voglia di incamerare più punti possibili nelle due partite che precedono la stracittadina, contro i feliseni prima e gli scaligeri dopo. Dopo la bella prestazione contro il Milan ci si aspetta che contro il Bologna arrivi almeno un punticino, mentre si spera di fare bottino pieno contro il Verona in casa. Anche se una sorpresa al Dall’ Ara per i tre punti granata potrebbe verificarsi. Arrivare con 8 punti in classifica a giocarsi la partita che più amano vincere i tifosi granata e che da tanto tempo attendono vorrebbe dire poter contare su una condizione psicofisica ottimale. Un trittico in soli 7 giorni che metterà a dura prova l’organico granata dal punto di vista numerico, ma è altrettanto vero che può essere un banco di prova importante per capire la reale consistenza e potenzialità della squadra per l’intera stagione. Bisogna tener ben presente che alla fine delle tre partite mancherà poi solo una giornata al rientro definitivo di Barreto e Gazzi che potranno essere linfa nuova per il Toro.

Oggi contro i rossoblu, allenati da Pioli, i giocatori granata dovranno fare attenzione  soprattutto a Diamanti. Il trequartista bolognese è il maggior pericolo visto che è in grado di andare in gol sia su azione personale  che sui calci da fermo, ma soprattutto è capace di armare le bocche di fuoco che rispondono ai nomi di Bianchi e Moscardelli o Cristaldo. Annullato Diamanti l’attacco felsineo perderebbe molto delle sue potenzialità. Per  quanto riguarda il Toro i due attaccanti granata Cerci e Immobile, con i loro continui  movimenti, potrebbero dare più di un grattacapo alla difesa rossoblu che si poggia su due difensori statici come  Antonsson e Natali. La posizione che occupano in campo le punte granata e il loro moto perpetuo non da di sicuro vantaggi al Bologna visto che i due non danno punti di riferimento e si sa come possano far fatica nell’inseguirli  i due centrali avversari dal fisico possente. Inoltre a beneficiarne potrebbero essere le incursioni di El Kaddouri che, sulla fascia sinistra in compartecipazione di D’Ambrosio, può diventare devastante e creare instabilità al centrocampo rossoblu. In caso di turnover viste le tre partite ravvicinate in una sola settimana, sarebbe preferibile che Ventura si affidi alla coppia d’attacco titolare e magari lasciare spazio a Meggiorini contro il Verona in casa. Infatti sia Cerci che Immobile sono molto abili negli spazi larghi che il Bologna potrebbe lasciare e nelle ripartenze veloci mentre è presumibile che il Verona a Torino si chiuderà a riccio lasciando difficilmente campo ai contropiedi granata.

Gino Strippoli  

(foto Dreosti)