Dopo tre risultati utili consecutivi, l'obiettivo del Toro a Bologna non può che essere la continuità. Innanzitutto di risultato, perché i sette punti arrivati nelle ultime tre partite hanno consentito di staccare il Cagliari ed agganciare Benevento e Fiorentina. E poi anche di prestazione, perché contro la Roma i granata hanno disputato forse la migliore partita di questa stagione.
IL TEMA
Toro, a Bologna per lo scatto salvezza: serve il 4° risultato utile consecutivo
Granata a caccia di punti salvezza contro un Bologna che ha poco da chiedere al campionato. E al prossimo turno arriverà a Torino un Napoli in piena corsa Champions
SCATTO SALVEZZA - Ad Dall'Ara, fischio d'inizio domani alle 20.45, la squadra di Nicola dovrà compiere un altro passo importante verso la salvezza. In questo turno infrasettimanale il calendario delle concorrenti non sarà infatti proibitivo (ad eccezione dello Spezia che affronterà l'Inter) e nel prossimo turno arriverà a Torino un Napoli in piena corsa per la Champions League. Sulla strada dei granata ci sarà un Bologna che, complice anche la larga vittoria di domenica contro lo Spezia (4-1), ora ha ben poco da chiedere al campionato. Ed il Toro, dal canto suo, arriverà ad Dall'Ara forte dell'ottima prova contro la Roma che potrebbe aver rappresentato un'importante iniezione di fiducia. La squadra di Nicola andrà a caccia anche della terza vittoria consecutiva, filotto che in casa granata manca da più di due anni (marzo 2019).
GRANDI RITORNI - Il primo a cercare continuità sarà Simone Verdi, che da tre partite a questa parte è risultato completamente rigenerato dalla cura Nicola e dal nuovo ruolo da mezzala. E tornerà a giocare proprio nello stadio e contro la squadra in cui si è imposto in Serie A. Nella gara d'andata fu proprio il numero ventiquattro a portare in vantaggio il Toro, realizzando quello che fin qui è stato il suo unico gol su punizione in maglia granata (ma con grandissima complicità di Da Costa). A proposito di ex, il Toro ritroverà sulla sua strada Sinisa Mihajlovic, che all'andata spese buonissime parole per i granata e De Silvestri, oltre ad un Soriano che sotto la Mole aveva ampiamente deluso ed in Emilia si è rilanciato alla grande.
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