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Toro, a Cagliari per vendicare quel rocambolesco 4-3!

Riccardo Agnello
La partita di Cagliari rievoca ai tifosi granata ricordi non proprio esaltanti. L’anno scorso, infatti finì in un pazzesco 4-3 in cui il Toro si ritrovò addirittura in 9 ma riuscì dapprima a riprendere la partita con un rigore di Bianchi al...

La partita di Cagliari rievoca ai tifosi granata ricordi non proprio esaltanti. L’anno scorso, infatti finì in un pazzesco 4-3 in cui il Toro si ritrovò addirittura in 9 ma riuscì dapprima a riprendere la partita con un rigore di Bianchi al novantaduesimo, salvo poi vedersi beffato da una sfortunatissima autorete su un tiro di Conti all’ultimo secondo. Era la settima di ritorno e da li in avanti il Toro iniziò un periodo non esaltante in campionato in cui si trovò di fronte le grandi una dopo l’altra perdendo pian piano la sua solidità difensiva e con essa molte certezze. Ricordo che fu difficile riportare nei miei pazienti la calma dopo quel folle pomeriggio, anche perché la rabbia venne alimentata da un arbitraggio non esattamente favorevole che tra l’altro andava a sommarsi ad altre situazioni di questo tipo... Mi ci vollero diverse sedute per tranquillizzare i miei pazienti abituali che invasero il mio studio nei giorni successivi per sfogarsi.  In questi ultimi giorni, leggendo i social network e ascoltando discorsi, ho potuto capire che i tifosi granata vorrebbero vedere il Toro sbancare Cagliari con un punteggio possibilmente largo, oltre che per i tre punti che sarebbero vitali, anche per ‘’vendicarsi’’ di quel pomeriggio dell’Is Arenas, e per riprendersi ciò che gli spetta. Al di là dei sentimentalismi, quella di Cagliari e le successive partite saranno decisive per capire quanto lontano potrà andare questo Toro e soprattutto per capire quali sensazioni proveranno i miei pazienti da qui a giugno. Fino ad ora infatti il Torino ha offerto prestazioni totalmente contrastanti lasciando grande incertezza su quali siano le sue reali potenzialità ed ha fatto vivere ai suoi tifosi altalene emotive come poche se ne vedono da altre parti. Cari pazienti, non ci resta che sperare di vedere il nostro Toro iniziare a fare sul serio e fare ciò che realmente è capace di fare, Cagliari (e arbitro) permettendo! Alla prossima dal vostro psicologo!Riccardo Agnello