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Toro, a dicembre per la salvezza, sabato per sognare

Redazione Toro News

Verso Lazio-Torino / Tante cose sono cambiate tra le due sfide coi biancocelesti

"Un girone fa Toro e Lazio erano due squadre molto diverse rispetto a come sono ora, alle porte del turno di Pasqua. Curiosamente anche la gara di andata si giocò nel turno di campionbato di una festa comandata, l'8 dicembre.

"COM'ERA E COM'E' OGGI LA LAZIO - La Lazio puntava ancora l'Europa, dove a dicembre giocava ancora, e cercava di raggiungere anche in campionato. Adesso, dopo varie peripezie, si è ritrovata in una posizione di classifica favorevole, ma le condizioni ambientali sono nettamente cambiate. Sciopero del tifo, contestazioni sempre più accese nei confronti della proprietà e anche il cambio in panchina, hanno cambiato i biancocelesti, ma forse li hanno resi più convinti dei propri mezzi, dopo l'onta dell'eliminazione dall'Europa League, subita da una squadra tutt'altro che insuperabile, il Ludogorets.

"COM'ERA E COM'E' OGGI IL TORO - Nella gara di andata i granata trovarono tre punti fondamentali, per quello che era l'obbiettivo iniziale del campionato, la salvezza. Oggi, questa sfida, vale anche un pezzo di Europa. Il Toro è molto cambiato da quella gara dicembrina, ha trovato sulla sua strada una nuova locomotiva a trainarlo, Ciro Immobile. Il campionato eccellente del numero nove granata, almeno dal punto di vista dei numeri, non era ancora iniziato; o meglio, non aveva ancora raggiunto i livelli che oggi stanno facendo lustrare gli occhi dallo stupore a tutti i tifosi. Era ancora Cerci il principale terminale offensivo della squadra di Ventura, grazie soprattutto ai quattro rigori trasformati dal numero undici nella prima parte di stagione. Sabato, l'Henry di Valmontone, come veniva soprannominato ai tempi delle giovanili della Roma, non ci sarà, ma il Toro potrà contare su una migliore consapevolezza dei suoi mezzi, un gruppo fantastico, e sul capocannoniere di questa Serie A.  

"Daniele Tonelli