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Toro, a Firenze solo per vincere!

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L'Editoriale di Gino Strippoli /  Grande stagione granata con una bella torta gustosa, se poi arriva la ciliegina…  
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Questa sera al Franchi di Firenze lo 'scontro' tra Fiorentina e Torino sarà sicuramente uno spettacolo, così come lo sarà tutta la giornata fiorentina degli oltre 5 mila tifosi granata  che andranno  nel capoluogo toscano a far festa, già nel pomeriggio tra le vie del centro, con gli amici tifosi viola. Un  gemellaggio davvero fraterno quello tra le due tifoserie. Poi sarà spettacolo sugli spalti e in campo. Due squadre che hanno espresso quest'anno, a livello calcistico, quanto di meglio ci possa essere in Italia. Due compagini che oggi siedono al quarto e sesto posto in classifica. Uno scontro di alta classifica, insomma.

Quando la palla sarà messa al centro del campo e il signor Rizzoli fischierà l'inizio della partita, il Toro si giocherà la partita che potrebbe vederlo tornare in Europa. Impresa difficile ma non impossibile. La Fiorentina, com'è giusto che sia, non regalerà nulla in campo ma non si metterà a giocare col coltello tra i denti, mentre sarà il Toro a dover fare la partita e la prestazione. Se ciò avverrà, allora si conquisterà sul campo l'accesso ai preliminari di Coppa. Non si pensi comunque ad una Fiorentina demotivata, anzi. Cercherà di dimostrare a tutt'Italia che non esistono partite  in "regalo"! Ecco perché il Toro dovrà scendere in campo concentratissimo e voglioso di vincere, mantenendo però una certa serenità di fondo che non lo faccia mandare in subbuglio da troppa adrenalina.

Il Toro chiude quindi a Firenze questo stupendo campionato, cercando di confermare il suo sesto posto e l'accesso in Europa League, valido per l'accesso al terzo turno dei preliminari. Mancherà il suo capocannoniere Ciro Immobile e sarà senza il suo regista difensivo Cesare Bovo, due pedine fondamentali nel gioco di Ventura. Se dal canto suo, Immobile non potrà difendere il suo possibile titolo di capocannoniere (Toni è a sole due lunghezze) i granata troveranno in Meggiorini un giocatore motivatissimo che vorrà entrare nella leggenda granata. Un suo gol-vittoria potrebbe per certi versi renderlo indimenticabile, un po' come lo è stato il gol di Torrisi nel famoso derby del 3 a 2. La passata stagione vide i granata e  i viola giocare una partita spettacolare condita da ben 7 gol, finì 4 a 3 per la Fiorentina. Viola che grazie all'asse portante Quadrado–Rossi saranno pronti a fare i gol per la propria squadra, con quest'ultimo motivato  dalla possibile convocazione per il Mondiale in Brasile.

Il Toro ha anche un certo Cerci, ormai sicuro di andare ai mondiali, che vorrà porre il sigillo europeo con una prestazione maiuscola di fronte  ad un pubblico che fu suo ma con cui non ha mai costruito un grande feeling. La squadra di Ventura deve vincere stasera per centrare il suo ultimo obiettivo. Se dovesse arrivare a pari punti con il Parma, i ducali andrebbero in Europa per il vantaggio negli scontri diretti, mentre un possibile arrivo dei granata a 57 punti insieme al Milan vedrebbe le due squadre in parità negli scontri diretti ma con il Toro in vantaggio nella differenza reti. I gol, anche in questo caso, saranno decisivi.

Presupponendo che il Toro vinca la sua partita, i granata e la società sono stati grandi artefici di una stagione importantissima sotto tutti i profili: da quello del gioco a quello della valorizzazione dei giocatori. Un grazie immenso a questo gruppo che ha dato davvero tantissime soddisfazioni ai tifosi granata, riempiendoli di di orgoglio. Grazie di questa bella torta, gustosa e ricca. Se poi arriva anche la ciliegina...